Villaggio della Pace, sì del Comipar alle richieste del Comune su altezze e viabilità

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Il Comipar, Comitato misto paritetico per la regolamentazione delle servitù militari, ha accolto tutte le osservazioni che il Comune ha presentato in relazione agli importanti interventi proposti dall’US Army Italy al Villaggio della Pace a Vicenza est.

Lo ha annunciato questa mattina con soddisfazione il sindaco di Vicenza, insieme agli assessori al territorio e alle infrastrutture, al presidente della commissione consiliare territorio e al consigliere comunale rappresentante della Regione in seno al Comipar.

Il Comipar ha approvato, tra le altre, le richieste di limitare a massimo quattro piani l’altezza dei nuovi edifici (peraltro la gran parte delle future case sarà di tre piani), di effettuare la valutazione di incidenza ambientale (Vinca) prima di procedere con gli interventi e di utilizzare l’uscita secondaria su via Veronese solo in caso di emergenze e mai da mezzi pesanti, per non compromettere il già delicato equilibrio dell’area di Casale.

Quanto alla viabilità esterna su via Leonardo Da Vinci e via Zamenhof, l’amministrazione americana ha espresso esplicita disponibilità a collaborare al suo ripensamento, con l’obiettivo di migliorare accesso e uscita dal Villaggio della Pace.

Infine gli americani hanno manifestato la volontà di riservare a ditte italiane il bando, che sarà suddiviso in quattro lotti e comporterà lavori per quasi 400 milioni di dollari.