Mercoledì scorso, 15 maggio, verso l’ora di pranzo (11.30 – 12.00) uno stormo di grandi elicotteri (da carico, immagino) dell’aviazione statunitense stava volando nei cieli di Vicenza, sorvolando la città del Palladio. E’ stato impressionante pensare alla nostra città piena di opere d’arte e di storia sorvolata da cinque mostri d’acciaio, carichi di non si sa cosa che decollati da una delle due cittadelle guerrafondaie statunitensi si dirigevano verso quell’altra; possiamo immaginare che si erano sollevati dalla Caserma USA Ederle per andare verso la Caserma USA Dal Molin.
Che cosa trasportavano quegli elicotteri? Non possiamo pensare che trasportassero i mobili di qualche generale che traslocava da un posto all’altro, né che trasportassero i figli dei marines che si recavano a scuola; né che accompagnassero le mogli dei marines a fare spese; e non possiamo pensare che fossero vuoti, non avrebbe senso (se stare per 60 anni in un paese sovrano ha alcun senso se non quello di occuparlo e renderlo servo) far volare le macchine da guerra vuote.
Allora quei cinque grossi elicotteri trasportavano, e aspettiamo la smentita con le prove (ci viene da ridere) materiale bellico: bombe? Cannoni? Mitragliatrici? Tonnellate di munizioni di tutti i tipi?
A dire il vero non ci interessa proprio cosa stessero trasportando; il solo fatto di volare nei nostri cieli è uno sfregio a noi, alla nostra città. Gli statunitensi sono in guerra col mondo intero e noi li ospitiamo, ospitiamo le loro armi, ospitiamo uomini che molto spesso girano per la citta e per il territorio, commettendo infrazioni, reati, litigi, stupri… impuniti, perché sempre arriva la Military Police a scippare i criminali dalle mani della giustizia italiana.
Ma non sentiamo voci leghiste parlare di legittima difesa; o essa si applica solo ai poveri ladruncoli, spesso spinti dalla fame, a rubare? Non sento il ministro Salvini , tanto muscoloso coi poveri diavoli in cerca di una vita degna, dire una sola parola contro gli USA. Come mai la Lega e Casapound e Forza Nuova non vanno davanti alla caserme statunitensi per cacciare via gli stranieri in casa nostra? Non sentiamo un solo leghista urlare in faccia ai marines statunitensi che se ne devono andare, che devono prendersi le loro cose e tornare da dove sono venuti; loro davvero non hanno la guerra e la fame a casa loro.
Ma no! Gli statunitensi che stanno qui (e Vicenza è circondata da tutti i lati di siti di guerra) sono molto più stranieri di tanti africani e asiatici che la disperazione ha portato nel nostro paese.
Ma per il ministro dell’interno i porti sono chiusi alle navi che soccorrono uomini e donne, mentre i cieli sono aperti agli elicotteri USA da guerra.
Roberto FogagnoliRoberto Fogagnoli – segretario PRC della provincia di Vicenza
