Gelateria bio a Sarcedo costruita dalla bolzanina Rubner Haus con legno dall’Alto Adige: ecologica ed antisismica

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Dopo la capostipite a Torri di Quartesolo nel 1986, la prima nel vicentino costruita in cappotto di sughero, ecco un’altra costruzione firmata Rubner Haus a Sarcedo in una provincia come quella di Vicenza pioniere di questo tipo di abitazioni e in un territorio multiforme dove si incontrano montagne, pianure, corsi d’acqua, città d’arte e magnifiche ville .

Realizzata dall’azienda bolzanina Rubner Haus questa nuova struttura di oltre 230mq è una gelateria artigianale bio con in più due appartamenti privati al primo piano. Realtà accumunate dalla stessa filosofia che pone la sostenibilità come valore primario (nel video la presentazione di questa mattina, con anche l’esperienza raccontata della “padrona di casa” Giorgia).

Avevamo il desiderio di creare un ambiente rilassante, in cui i nostri clienti potessero rimanere a lungo e a loro agio gustando gelati a km zero e di stagione, per essere in piena sintonia con il territorio e con la natura – spiega Marino Mambrelli, proprietario della gelateria-pasticceria EméLa nostra attività si fonda sui principi del biologico e dell’ecosostenibile, il laboratorio ha infatti macchinari ed elettrodomestici a bassissimo impatto ambientale, come a esempio le vasche di raccolta dell’acqua a ciclo chiuso per mantecare il gelato. L’ambiente naturale in legno creato da Rubner Haus ha sposato perfettamente la nostra ideologia e, tra l’altro, ci consente di risparmiare molto sul riscaldamento grazie alla tecnica costruttiva utilizzata e alla coibentazione, che consentono di mantenere a lungo l’ambiente caldo.

Costruita con materiali naturali, la gelateria-pasticceria presenta una particolare struttura delle pareti che assicura eccellenti valori di isolamento termico, grazie al sistema di costruzione a telaio. Con questo sistema, lo scheletro portante in legno è caratterizzato da un’intelaiatura formata da elementi in abete rosso dimensionalmente stabili, mentre gli interstizi delle pareti sono tamponati con materiale isolante. In particolare, la parete è rivestita sul lato interno con pannelli in gessofibra e cartongesso, mentre all’esterno si applica un pannello in gessofibra e sughero come isolante naturale. La facciata esterna può essere poi rifinita secondo i gusti personali, con intonaci o con rivestimenti in legno per rendere ancora più naturale l’abitazione.

Anche il cappotto esterno è stato realizzato con un materiale naturale, ritenuto uno dei più ricchi ecosistemi del mondo che è stato inserito tra i 35 esempi di biodiversità più importanti del pianeta: il sughero. In particolare, i pannelli di sughero realizzati da oltre 30 anni da Rubner per il cappotto delle facciate, sono ottenuti attraverso il processo di tostatura della corteccia da sughero. La corteccia viene in primo luogo macinata e ridotta in granuli per ottenere successivamente, grazie al processo termico di tostatura, la fusione delle sostanze cerose naturalmente contenute nel sughero. Queste agiscono poi da collante naturale, rivestendo i singoli granuli con uno strato protettivo. Risultato: pannelli compatti e completamente insensibili all’umidità e all’acqua.

Al piano superiore, i 270 mq dell’abitazione sono anch’essi in armonia con l’ambiente e il territorio circostante, grazie alla prevalenza del materiale legno che crea un filo conduttore con la gelateria-pasticceria. Anche il portoncino d’ingresso Rubner, caratterizzato da una superficie in legno vecchio spazzolato con due vetrate laterali, contribuisce in modo naturale a rendere accogliente, sana e sostenibile questa casa.

Ad organizzare e promuovere l’evento Peter Rubner, presidente del Gruppo Rubner, che “con 316 milioni di fatturato nel 2017 rappresenta una realtà unica nel panorama italiano con 90 anni di esperienza alle spalle, 1300 collaboratori e oltre 25mila abitazioni in legno caratterizzate da una incredibile sostenibilità. Tra i benefici, anche psicologici, di un’abitazione di legno non va trascurata la sua caratteristica principale, il fatto di essere antisismico. La sua evoluzione grazie alle tecnologie sviluppate negli ultimi anni rendono il legno un perfetto concorrente del cemento“.

Per un taglio più economico verrà invece presentata un’analisi sul mercato dell’edilizia in legno con numeri e statistiche, con overview del lavoro Rubner

A precedere la visita alla realizzazione Rubner Haus (gelateria + appartamenti al piano superiore) e la degustazione finale guidata dei gelati artigianali bio realizzati a km0., sono stati anche illustrati alcuni dati economici del gruppo riassunti in questa nota

RUBNER HAUS: SPAZI DI VITA DALLA VOCAZIONE SOSTENIBILE

Rubner Haus è una delle società del Gruppo Rubner, con 54 mln di fatturato nel 2017, 300 dipendenti, 250 case in media realizzate ogni anno, e oltre 50 anni di esperienza nella realizzazione di abitazioni in legno nel pieno rispetto della sostenibilità e con i più alti standard produttivi e tecnologici.

Rubner Haus impiega solamente materiali naturalicome sughero e fibra di legno che si combinano in maniera eccellente con il legno: il risultato è una casa tutta naturale, che respira e che tutela l’ambiente.

Le abitazioni Rubner garantiscono coibentazione termicaeccellente e superiore ai parametri di legge con una protezione ideale per qualsiasi condizione climatica (montagna, mare e città) e una permeabilità dei sistemi costruttivial vapore acqueo che aumenta man mano che si procede dall’interno verso l’esterno della parete. Altro elemento distintivo è la flessibilità del sistema di paretiche possono essere ampliate o riconfigurate a piacere anche in un momento successivo e che arrivano in cantiere già allestite con impianti elettrici e idraulici che consentono un enorme risparmio dei tempi di montaggio.

Le case Rubner hanno inoltre una qualità antisismicanaturaledeterminata dalla leggerezza, in quanto il legno pesa circa il 75% meno del cemento armato e questo minor peso permette di contenere gli effetti della forza sismica sull’edificio, essendo quest’ultima proporzionale proprio alla massa volumica; dall’elasticità, la deformabilità del materiale legno, specie in forma di grossa e piccola orditura, garantisce minore rigidità della struttura, aumentandone la capacità di assorbire in modo più attenuato il movimento sismico; dall’alta resistenza meccanica, la capacità del materiale legno di resistere meglio a sollecitazioni di breve durata e ancor più a quelle istantanee, consente a una struttura in legno di sopportare meglio l’improvviso incremento di sollecitazioni che si registra durante l’evento sismico; e dalla capacità di dissipare l’energia, i vari elementi che formano una struttura in legno possono essere facilmente uniti tra loro con  giunti che, pur dimensionati per resistere alle forze in gioco, offrono un elevato grado di duttilità, ovvero permettono di dissipare parte dell’energia generata dal sisma.

Naturale ed ecosostenibile al 100%, il legno Rubner proviene da zone alpine a deforestazione controllata e sostenibile e viene lavorato ed essiccato negli stabilimenti del Gruppo con un controllo completo della qualità, nel pieno rispetto dell’ambiente. L’utilizzo di materiali edili ecologici, come il legno e il sughero, inoltre, garantisce un’alta efficienza energetica. Sempre sotto il profilo dell’ecosostenibilità, costruire una casa di 100mq sono sufficienti 3 camion di materiale contro i 20 di una casa in muratura, con conseguente risparmio di carburante e di emissioni di CO2. Infine, la quantità di abete utilizzata in media per costruire una casa, ricresce in circa 23 secondi.