Simbolo 5 Stelle Vicenza, Formisano: “M5S e Lega vogliono spartirsi i Comuni, ma voteranno i vicentini, non Di Maio e Salvini”

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Il segretario del Pd Federico Formisano interviene con la nota che pubblichiamo in merito alla negazione dell’uso del simbolo al Movimento 5 Stelle Vicenza. “Trovo surreale e assolutamente poco rispettosa del percorso fatto a livello locale, la scelta di Di Maio e i vertici nazionali dei cinque stelle, di non permettere alla lista locale di utilizzare il simbolo. Dobbiamo avere il coraggio di dire la verità e di parlare chiaro. Nei cinque anni di Consiglio comunale era evidente a tutti come fossero presenti due anime all’interno del movimento.”.
“Da un lato – prosegue Formisano quella più progressista, con referente Daniele Ferrarin, dall’altro una più conservatrice e di centro-destra con capofila Liliana Zaltron. I rapporti tra le due diverse anime erano così tesi e complicati che i due spesso neanche collaboravano. Ma la recente vittoria delle “primarie interne” di Francesco Di Bartolo (vicino a Ferrarin) sembrava aver chiuso questa faida interna, che è invece riemersa platealmente in queste ore, in maniera ancora più aspra, evidenziando un possibile accordo tra 5 stelle e Lega a livello nazionale per la spartizione dei Comuni.
“Sicuramente – continua Formisano – non è un caso, infatti, che la scelta di non far presentare la lista sia stata compiuta dopo il raggiungimento dell’accordo di Governo, e sia stata comunicata solo l’ultimo giorno prima del termine della presentazione delle liste, per impedire al gruppo dei 5 stelle vicentino di riorganizzarsi per raccogliere le firme, magari sotto un altro simbolo. Il patto 5 stelle-Lega sulle poltrone del Governo, a questo punto, include anche accordi sulle elezioni amministrative, dove i candidati Sindaco 5 stelle non allineati alla deriva salvinana – che il movimento sta subendo a livello nazionale – vengono estromessi dalla partita. Penso – conclude Formisano – che questa scelta sia una vergogna, e una mancanza di rispetto nei confronti di tutti quei militanti e volontari 5 stelle, che sebbene siano di una parte politica diversa rispetto alla nostra, meritano come tutti il giusto rispetto. Oggi, più di prima, è ancora più evidente che l’unica possibilità per un governo della città realmente civico e slegato da logiche nazionale sia quello che propone Otello Dalla Rosa e la sua squadra”.