“Once in a lifetime”: presentato a Ca’ Farsetti l’Home Venice Festival. Il sindaco: “Venezia parla ai giovani, anche sul lato del divertimento”

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Comune di Venezia
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“Once in a lifetime”. Questo lo slogan con cui stamattina a Ca’ Farsetti è stata presentata la prima edizione dell’Home Venice Festival, che dal 12 al 14 luglio promette di riempire il parco San Giuliano di Mestre non solo di musica, ma anche di tutte le forme in cui si sviluppa l’arte. All’incontro con la stampa erano presenti il sindaco di Venezia e il founder di Home Venice Festival, Amedeo Lombardi.

“Venezia parla ai giovani”

“Venezia parla ai giovani, anche sul lato del divertimento: avevamo promesso il ritorno della grande musica a San Giuliano, ed eccoci qui, con un evento che guarda all’intera area metropolitana e che ribadisce la grande capacità attrattiva dei talenti della nostra città – ha dichiarato il sindaco di Venezia – Ma non solo per quest’anno: c’è un accordo per i prossimi 9 anni con gli organizzatori dell’Home Festival di Treviso, selezionati attraverso un bando pubblico. Una manifestazione internazionale che ha già alle spalle una storia di successi e per noi è un onore ospitarla. Venezia sta dimostrando che si può progettare, si può scommettere e poi vincere. Ci attendiamo almeno 15mila persone al giorno, giovani ma anche famiglie, ed è bello che Venezia riparta proprio da qui, dai ragazzi. Abbiamo investito milioni di euro per realizzare infrastrutture per l’area di San Giuliano e attrezzarla per le grandi manifestazioni, garantendone l’accessibilità e la sicurezza. Saranno predisposte navette sia dalla stazione ferroviaria, sia dai principali parcheggi, affinché si possa raggiungere il parco facilmente. Home Venice sarà un evento di livello internazionale e voglio ringraziare Amedeo Lombardi e tutto il suo gruppo per il coraggio che stanno dimostrando – ha concluso il primo cittadino – Vi aspettiamo già all’anteprima di venerdì 21 giugno, in piazza Ferretto a Mestre, durante il Salone Nautico di Venezia: sarà l’inizio di una grande festa”.

“Ora anche l’Italia avrà il suo ‘grande festival'”

“Ricerca, stile, tendenza e cambiamento, queste le parole chiave di quella che sarà una vera rivoluzione in fatto di eventi in Italia – ha aggiunto il founder di Home Venice Festival, Amedeo Lombardi – Quest’estate, nella cornice più bella del mondo, si potrà vivere un’esperienza di vita che abbatte confini e barriere, immersi in un mash-up di culture e situazioni che ad oggi si trovano solo in contesti festivalieri oltreconfine. Ora anche l’Italia avrà il suo ‘grande festival”.

Il festival si ripromette di “guardare oltre” portando in laguna non solo i grandi nomi della musica internazionale ma anche gli artisti che in questi mesi stanno innovando la scena, veicolando nuove sonorità e generi. Si anticipano le mode e ciò che diventerà mainstream, recuperando – è stato spiegato durante la conferenza stampa – quel ruolo d’avanguardia che rivestono i festival delle grandi città europee. In attesa che altri grandi nomi vengano annunciati nei prossimi giorni.

Il programma

Venerdì 12 luglio – Per questo motivo, per esempio, venerdì 12 luglio ci sarà spazio non solo per Aphex Twin, soprannominato il “Beethoven della musica elettronica”, star conosciuta in tutto il mondo, ma anche per il rock indipendente degli anglosassoni Editors e per l’hard rock degli statunitensi Rival Sons, tornando poi alle sonorità electro del britannico Jon Hopkins. Il rock continuerà a essere d’attualità con i The Vaccines, ma gli amanti della techno non rimarranno delusi con il producer e dj Kenny Dixon Jr, aka Moodymann. Ci sarà gloria anche per i ritmi in levare grazie al reggae di Alborosie e al ritorno del nostrano Furio con gli Ska-j.

Sabato 13 luglio – Si continueranno a mescolare stili e generi anche sabato 13 luglio con la techno berlinese di Paul Kalkbrenner e il rock Usa raffinato della cantautrice LP, diventata famosa grazie al singolo “Lost on you”. Elettronica (in scaletta anche i berlinesi doc Modeselektor e lo svedese Adam Beyer), rock, ma anche hip hop con Pusha T, rapper Usa originario del Bronx. A tenere alto il nome della nuova scena italiana saranno, tra gli altri, il romano Gazzelle, reduce dal secondo album “Punk”, e il rap di Noyz Narcos. Un genere che sarà ampiamente rappresentato sul palco di San Giuliano anche con il trapper Tedua, con Franco126, Ensi, con i Massimo Pericolo e con il casertano Speranza.

Domenica 14 luglio – L’ultima giornata del festival vivrà uno dei suoi momenti clou con l’arrivo, per la prima volta in Italia, del rapper Young Thug. Spazio nel cast anche per il produttore elettronico britannico Mura Masa e per alcuni nomi che hanno campeggiato negli ultimi mesi in vetta alle classifiche italiane: Anastasio, ultimo vincitore di X Factor, i Boombadash, Gué Pequeno, Elettra Lamborghini.

Parcheggi e orari – I cancelli saranno aperti dalle 12 alle 4 di notte, per garantire anche un deflusso più ordinato. Oltre alle aree parcheggio attorno a San Giuliano, altre zone per la sosta dei veicoli saranno individuate al palasport Taliercio, con oltre 1.200 stalli, e l’area del PalaExpo, con più di 1.500 posti. Si aggiungerà anche una navetta dalla stazione ferroviaria mentre, sul fronte acqueo, è allo studio un possibile collegamento veloce da Venezia a San Giuliano.

Campeggio – Durante il festival sarà allestita un’area campeggio direttamente nel Parco San Giuliano, come accade in tutti i grandi festival europei.