Quattro nuove telecamere di videosorveglianza distribuite tra gli istituti tecnici Fusinieri e Piovene e le stazioni dei treni e delle corriere, un cane antidroga stabilmente in forze alla polizia locale, ore di straordinario in più per gli agenti impegnati in specifiche attività, formazione nelle scuole a cura di esperti.
Sono queste le quattro azioni dell’iniziativa ”Scuole sicure” con cui Vicenza si candida a ottenere il contributo di 46.628 euro che il Ministero dell’interno le ha potenzialmente riservato a fronte della presentazione di un articolato progetto di contrasto allo spaccio di droga nei pressi degli istituti scolastici e di un cofinanziamento di 5.205 euro.
Il piano, pronto per l’invio in Prefettura con la quale il Comune dovrà siglare un protocollo d’intesa, è stato presentato questa mattina dal sindaco, dall’assessore alla formazione e dal consigliere comunale delegato alle politiche giovanili.
A redigerlo, a più mani, sono stati infatti il comando di polizia locale e il servizio istruzione sport e partecipazione nell’ambito delle politiche giovanili, a partire da un’analisi dettagliata del problema da cui sono emersi numerosi dati.
Su una popolazione delle scuole secondarie di secondo grado di 16 mila studenti, circa 1500 frequentano gli istituti tecnici Fusinieri e Piovene, entrambi a ridosso dell’area della stazione e di Campo Marzo, dove è nota la presenza di spacciatori e dove peraltro passano quotidianamente tutti gli studenti che utilizzano treni e corriere.
Nel 2018, su 660 persone segnalate alla Prefettura di Vicenza per consumo di droga, 439 sono stati ragazzi di età compresa tra i 15 e i 25 anni, giovanissimi che sottovalutano non solo i pericoli delle droghe per la salute, ma anche il peso della segnalazione prefettizia sul curriculum.
Il Serd dell’Ulss 8, inoltre, segue stabilmente per problematiche di tossicodipendenza 49 giovani dai 15 ai 24 anni.
Quanto alla tipologia di sostanze sequestrate in città, il 92% è rappresentato da cannabis, l’11% da cocaina, il 7,3% da eroina, l’1,4% da anfetamine.
A fronte di questi dati, attraverso il progetto “Scuole sicure” il Comune ha deciso di affrontare la problematica sia sul versante del contrasto, sia su quello della prevenzione.
Nel dettaglio, le quattro nuove telecamere (costo complessivo 24 mila euro), installate in corrispondenza degli ingressi delle scuole Fusinieri e Piovene e dell’area tra le due stazioni dove transitano quotidianamente fino a 5 mila studenti, andranno a integrarsi con la rete di videosorveglianza controllata da polizia locale e questura.
Dopo la positiva esperienza dell’utilizzo in convenzione del cane Buddy, 20 mila euro serviranno a dotare il comando di un proprio cane antidroga: un cane lupo che in questi mesi viene appositamente addestrato insieme all’agente che dovrà accompagnarlo nelle operazioni. La nuova unità cinofila sarà utilizzata anche nei pressi degli istituti scolastici della città.
L’impiego della polizia locale in queste specifiche attività di contrasto dello spaccio di stupefacenti vicino alle scuole richiede un incremento del servizio ed è per questo che 3.600 euro del progetto saranno destinati al pagamento di un certo numero di ore di straordinario del personale incaricato.
Infine, sul fondamentale fronte della prevenzione, con un investimento di 4.200 euro gli istituti scolastici saranno coinvolti in attività di informazione e formazione condotte da esperti per aumentare la consapevolezza dei giovani rispetto alle problematiche relative all’uso, al consumo e alla cessione di sostanze stupefacenti.