Elezioni europee 26 maggio 2019, le persone impegnate per garantire le operazioni di voto

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

Con l’insediamento delle 256 sezioni elettorali nel territorio del Comune di Venezia è tutto pronto in città per le Elezioni europee di domani. I seggi si apriranno alle ore 7 del mattino per chiudersi alle 23.

Di seguito numeri sul personale coinvolto per garantire la regolarità delle operazioni di voto.

Sono 256 i presidenti di seggio ordinari più 14 per i seggi speciali, costituiti negli ospedali, nelle case di riposo e nelle due case circondariali della città per consentire a tutti il diritto di voto.

A questi si aggiungeranno, da domani, altri 61 presidenti di seggio che avranno il compito di spogliare, con l’aiuto di quattro scrutatori ciascuno, le schede che provengono dai consolati italiani all’estero, dal momento che Venezia è capoluogo di circoscrizione del NordEst.

I presidenti saranno affiancati da quasi 1500 tra scrutatori e segretari nelle diverse attività connesse al voto.

Impegnati nella macchina organizzativa ci saranno anche oltre 230 dipendenti comunali: il personale dell’ufficio elettorale, ma anche i dipendenti della logistica e dei servizi economali, per il trasporto dei materiali, gli operatori dell’anagrafe (tutte le sedi saranno aperte per il rinnovo delle tessere), gli agenti della Polizia locale che controlleranno i punti di raccolta del materiale elettorale, i delegati del sindaco con il compito di coordinare tutte le sedi elettorali e comunicare i risultati in tempo reale mediante un’applicazione mobile.

Anche le Forze dell’Ordine daranno un contributo significativo, presidiando con due o tre agenti ciascuno dei 77 plessi elettorali.

Venis garantirà il corretto funzionamento dei sistemi informatici e tecnologici con 15 dipendenti tra sistemisti, programmatori, tecnici di assistenza.

Venezia, 25 maggio 2019