È l’eurodeputata veneta Mara Bizzotto, 46 anni, di Bassano del Grappa (Vicenza), il nuovo capogruppo della Lega al Parlamento Europeo. La nomina della Bizzotto è stata decisa direttamente dal segretario federale della Lega Matteo Salvini. La Bizzotto riceve il testimone di capodelegazione proprio da Salvini, che negli ultimi 4 anni ha guidato il gruppo leghista a Bruxelles.
“Ringrazio il nostro leader Matteo Salvini per la fiducia, è per me un onore e una grande responsabilità diventare capodelegazione – dichiara l’europarlamentare Bizzotto, che oggi ha partecipato al Consiglio Federale della Lega a Milano – In questi mesi lavoreremo con il massimo impegno per portare avanti le nostre battaglie contro questa Europa schiava delle banche e della finanza che sta massacrando il nostro Paese, le nostre imprese e i cittadini italiani. L’Europa dell’austerity e degli immigrati, che vuole continuare ad imporre le sue folli politiche all’Italia, va smontata e rifondata da cima a fondo”.
“Le nostre azioni sono già proiettate alle elezioni Europee del maggio 2019, con due obiettivi molto chiari: portare la Lega di Salvini ad essere il primo partito in Italia e fare in modo che il fronte identitario e sovranista, che si sta affermando in molti Paesi europei, diventi il secondo gruppo del Parlamento Europeo per numero di eletti – continua Bizzotto -. Saremo i protagonisti di una svolta epocale che cambierà radicalmente il volto dell’Europa e che spazzerà via il patetico ?inciucione’ tra Popolari e Socialisti che da sempre governa la UE”.
Mara Bizzotto, alla seconda legislatura in Europa, è stata rieletta alle elezioni Europee del 2014 con oltre 45.000 voti di preferenza, risultando la più votata in Italia nelle liste della Lega dopo Matteo Salvini. Ora diventa la prima donna a ricoprire il ruolo di presidente di un gruppo parlamentare nella storia della Lega.
Con la nomina a capodelegazione, Bizzotto entra a far parte del Bureau del gruppo ENF a Bruxelles e del Consiglio Federale della Lega a Milano, il massimo organo dirigente del movimento leghista.