Schio, sono sei i soggetti interessati a gestire l’area esterna della Fabbrica Alta

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E’ scaduto ieri 3 maggio il termine per la presentazione delle manifestazioni d’interesse per la concessione temporanea dell’area esterna della Fabbrica Alta. Sei sono i soggetti che hanno manifestato il loro interesse ad essere invitati alla successiva procedura negoziata, cioè alla selezione che si baserà sull’entità del canone forfettario, che parte da 1.500 euro, e sulla qualità del progetto che i concorrenti presenteranno. “In questi anni – dichiara il Sindaco, Valter Orsi, abbiamo imbastito un percorso per far riconoscere quest’area alla cittadinanza.”

Grazie al Comitato Scientifico incaricato un anno e mezzo fa, sono state organizzate diverse iniziative ed altre sono state organizzate dall’Amministrazione Comunale. Quest’anno si è deciso un cambio di passo emettendo la manifestazione di interesse per ri-vitalizzare l’area anche come luogo di aggregazione e manifestazioni ludiche. Il nostro obiettivo è quello di farla diventare, con attenzione massima rispetto al decoro e alla sicurezza, un luogo di ritrovo per tutti. Ora si procederà ad approfondire quali siano le proposte che verranno presentate, le quali, integrandosi con quanto già organizzato l’anno in corso, costituiranno un calendario di iniziative importante all’interno di un contesto che merita di ritrovare la sua importanza.”

Nell’area sono già in programma alcune manifestazioni estive e l’attività svolta dal concessionario dovrà coordinarsi con queste ed eventuali altre che l’Amministrazione comunale dovesse autorizzare. 

Le attività che il concessionario potrà svolgere nell’area della Fabbrica Alta sono di carattere commerciale, tipo:
– eventuale preparazione, somministrazione e distribuzione di cibo e bevande;
– area di ristoro dove consumare quanto acquistato;
– eventuali attività di contorno che possano valorizzare il contesto.
Saranno a carico dell’assegnatario:
– tutte le spese, nulla osta, permessi, autorizzazioni, verifiche, assicurazioni, dispositivi per la sicurezza, messa in sicurezza e delimitazione dell’area (in quanto a confine con altre proprietà), allacci e quanto altro necessario per lo svolgimento delle attività commerciali a regola d’arte sotto il profilo igienico-sanitario, edilizio, urbanistico e della sicurezza;
– la custodia, la sorveglianza e la pulizia/decoro dell’area utilizzata.
Le strutture dovranno essere facilmente amovibili in qualsiasi momento e non fissate al suolo.
Trattandosi di un progetto pilota, la concessione avrà la durata di 3 mesi, eventualmente rinnovabili, entro il 31/12/2018.
Prosegue adesso l’iter della selezione con il controllo amministrativo delle manifestazioni presentate, il successivo invio della lettera invito e la valutazione.