Le notizie sui giornali (quelle che ci sono e quelle no)

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Morti sul lavoro: le notizie che mancano
Morti sul lavoro

Facciamo un po’ il punto. Di cosa si parla sui principali giornali on line (o cartacei) questa mattina? Prendiamo, ad esempio, ansa.it, alle 11 di questa mattina le notizie principali sono queste:

Infastidito dagli schiamazzi provenienti dal chiosco sotto casa, ha preso la pistola e ha sparato. Così a Palma Campania (Napoli) un anziano di 83 anni ha ucciso la scorsa notte il proprietario del chiosco, di 67 anni, deceduto in ospedale per le lesioni riportate.

La sindaca di Torino Chiara Appendino ha ricevuto un avviso di garanzia con riferimento alle indagini per la consulenza affidata dalla Fondazione per il Libro al suo ex capo ufficio stampa Luca Pasquaretta, indagato per peculato. Lo ha reso noto la stessa sindaca sul suo profilo Facebook.

Seggi aperti in Sardegna per l’elezione del sindaco in 28 Comuni dell’Isola, tra i quali Cagliari, Sassari e Alghero. Quasi 400mila elettori, suddivisi in 482 sezioni, sono chiamati alle urne per la terza volta dall’inizio dell’anno dopo le Regionali di Febbraio e le Europee di fine maggio.  

Si è ucciso sparandosi un colpo di pistola il docente di matematica di un noto liceo classico di Napoli arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di aver abusato due studentesse all’epoca dei fatti quindicenni.  

È morto Franco Zeffirelli. Il regista aveva 96 anni. “Non avrei mai voluto che arrivasse questo giorno. Franco#Zeffirelli se ne è andato questa mattina. Uno dei più grandi uomini della cultura mondiale. Ci uniamo al dolore dei suoi cari. Addio caro Maestro, Firenze non ti dimenticherà mai” scrive il sindaco Dario Nardella su twitter. 

Vertice sulla riforma della giustizia a Palazzo Chigi previsto per mercoledì 19 giugno. A quanto si apprende da fonti di governo, il premier Giuseppe Conte incontrerà il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e il ministro della P.a Giulia Bongiorno per fare un punto sulla riforma dei processi sulla base dello schema di provvedimento che presenterà il Guardasigilli. Non è escluso – spiegano le stesse fonti – che il vertice sia allargato anche ad altri esponenti di governo, vicepremier inclusi.

Nicola Zingaretti ha nominato la nuova segreteria del Pd: coordinatore sarà Andrea Martella, vicesegretari Andrea Orlando (vicario) e Paola De Micheli; Marco Miccoli sarà il capo della segreteria politica del segretario.

Ancora fermi al largo delle coste di Lampedusa, con il ministro dell’Interno Matteo Salvini che firma il divieto di ingresso nelle acque italiane e i controlli medici a bordo per valutare le condizioni dei migranti. Dieci di loro – donne, bambini e persone malate – possono scendere, gli altri 43, tra cui quattro minori non accompagnati, “possono restare lì fino a Capodanno”, minaccia Salvini. “In Libia non torneremo, mai”, le parole dell’ong che continua a invocare un “porto sicuro” e non il ritorno in un Paese dove “negli ultimi dieci giorni sono stati bombardati un ospedale e un aeroporto”. Continua, per il quarto giorno consecutivo, il braccio di ferro tra la Sea Watch e le autorità italiane. La giornata si apre con l’annuncio, da parte di Salvini, della firma del divieto di “ingresso, transito e sosta” dell’imbarcazione nelle acque italiane, un provvedimento – controfirmato in serata dai ministri Toninelli e Trenta – rafforzato dall’entrata in vigore, proprio oggi, del decreto sicurezza bis.  

Un terremoto di magnitudo 7.4 ha colpito alle 0.54 ora italiana le isole Kermadec, arcipelago che fa capo alla Nuova Zelanda situato tra l’isola maggiore e l’arcipelago di Tonga.

Il primo novembre 2007un ladro, Rudy Guedeè entrato nel mio appartamento, ha violentato e ha ucciso Meredith.Ha lasciato tracce di dna e impronte. È fuggito dal Paese, processato e condannato. Nonostante ciò un numero importante di persone non ha sentito il suo nome, questo perché pm, polizia e giornalisti si sono concentrati su di me. Giornalisti chiedevano di arrestare un colpevole. Hanno indagato me mentre Guede fuggiva. Non basandosi su prove o testimonianze. Solo su una intuizione investigativa. Pensavo di aiutare la Polizia ma sono stata interrogata per 50 ore in una lingua che non conoscevo bene. Dicevano che mentivo”. Così Amanda Knox dal palco del Festival della Giustizia penale a Modenaparla per la prima volta in Italia dal suo rientro dopo l’assoluzione per il delitto di Meredith Kercher. Capelli sciolti, la voce commossa e rotta, più volte, dal pianto e dal bisogno di riprendere fiato e bere un sorso d’acqua.

Hong Kong ha annunciato la “sospensione” sine die del dibattito sulla controversa legge sulle estradizioni in Cina. Lo ha annunciato la governatrice Carrie Lam, motivando la mossa “alla luce di quanto successo e, come governo responsabile”, in riferimento alle proteste di domenica e agli scontri di mercoledì tra polizia e manifestanti.

Prima messa oggi a Notre-Dame, esattamente due mesi dopo l’incendio che ha devastato la cattedrale. La funzione per pochi religiosi, tutti rigorosamente muniti di elmetto da cantiere. A celebrarla, l’arcivescovo di Parigi, monsignor Michel Aupetit.

In queste dodici notizie (per carità, nessuno contesta la loro importanza) non c’è traccia di cosa sta accadendo nel mondo del lavoro. Niente. Si scrive di fatti di cronaca, di riforma della giustizia, di corruzione, della morte del 96enne Zeffirelli, del ministro Salvini che impedisce l’approdo a poco più di 50 “profughi” (sostiene che devono tornare in Libia, posto infernale dal quale sono scappati ma dove, evidentemente per il ministro dell’interno c’è la massima sicurezza e saranno trattati benissimo), della “messa con elmetto” a Notre-Dame, della sospensione della legge sull’estradizione da Hong Kong alla Cina, delle lacrime di Amanda Knox, di un terremoto nelle isole Kermadec (Nuova Zelanda), della nuova segreteria del PD senza i “renziani” … seguono poi notizie di sport e, a margine, titoli del tipo:“Nostro eroe”, selfie agenti stradale con David Hasselhoff; Marò Latorre si sposa, presente ministro; Conte sommelier d’onore, “vino Italia eccellenza mondiale”; Morgan, sfratto rimandato per motivi di salute; A Genova il primo ospedale mobile per i cani dei Vigili del fuoco …

Per carità, oggi è domenica e “non si lavora” … quindi nessuna notizia sulle innumerevoli crisi aziendali (da Mercatone Uno, all’ILVA…). E nessuna notizia su infortuni sul lavoro. Eppure il 14 giugno ci sono stati 7 morti e solo ieri 3 lavoratori hanno perso la vita sul luogo di lavoro. Da inizio anno sono 303 i morti nei luoghi di lavoro e 620 considerando anche i decessi in itinere. Ma questo non fa notizia, ci mancherebbe. Ben altri sono le priorità per i “controllori” delle informazioni e della politica (strettamente con la “p” minuscola). Bisogna confondere, parlare d’altro, distrarre l’attenzione anche con notizie drammatiche ma diverse, far lievitare la paura e il conflitto verso l’immigrato (mica possiamo accogliere una cinquantina di profughi … e come li manteniamo? Bisogna pur “fare propaganda”, altrimenti il consenso si potrebbe sgonfiare …). E così si riprende la “giustizia spettacolo” con Amanda Knox e lo spettacolino della politica con la segreteria del PD senza più “renziani” …

Notizie importantissime (e chi lo nega?). Ma perché nulla si vuole (o può) scrivere sui morti sul lavoro? Non sarebbe forse una notizia da divulgare che a centinaia muoiono nel nostro paese perché, evidentemente, il lavoro è sempre più insicuro, precario, mal pagato? E non sarebbe, forse, un’informazione da dare all’opinione pubblica che, per arginare questo massacro non si fa niente? O, meglio, qualcosa si fa ma in senso contrario diminuendo i fondi e gli investimenti a chi dovrebbe garantire maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro con prevenzione e controlli.

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Giorgio Langella
Giorgio Langella è nato il 12 dicembre 1954 a Vicenza. Figlio e nipote di partigiani, ha vissuto l'infanzia tra Cosenza, Catanzaro e Trieste. Nel 1968 il padre Antonio, funzionario di banca, fu trasferito a Lima e lì trascorse l'adolescenza con la famiglia. Nell'ottobre del 1968 un colpo di stato instaurò un governo militare, rivoluzionario e progressista presieduto dal generale Juan Velasco Alvarado. La nazionalizzazione dei pozzi petroliferi (che erano sfruttati da aziende nordamericane), la legge di riforma agraria, la legge di riforma dell'industria, così come il devastante terremoto del maggio 1970, furono tappe fondamentali nella sua formazione umana, ideale e politica. Tornato in Italia, a Padova negli anni della contestazione si iscrisse alla sezione Portello del PCI seguendo una logica evoluzione delle proprie convinzioni ideali. È stato eletto nel consiglio provinciale di Vicenza nel 2002 con la lista del PdCI. È laureato in ingegneria elettronica e lavora nel settore informatico. Sposato e padre di due figlie oggi vive a Creazzo (Vicenza). Ha scritto per Vicenza Papers, la collana di VicenzaPiù, "Marlane Marzotto. Un silenzio soffocante" e ha curato "Quirino Traforti. Il partigiano dei lavoratori". Ha mantenuto i suoi ideali e la passione politica ed è ancora "ostinatamente e coerentemente un militante del PCI" di cui è segretario regionale del Veneto oltre che una cultore della musica e del bello.