Martedì 1° maggio, scrive in una nota che pubblichiamo Andrea Maroso Candidato Sindaco di Siamo Veneto, alle amministrative di Vicenza 2018, i candidati Francesco Rucco e Otello Dalla Rosa litigavano sulle responsabilità del tribunale di Vicenza, ed effettivamente hanno ragione entrambi. A cominciare proprio dalla schifezza di Borgo Berga la colpa è dei 10 anni di Achille Variati e dei 10 anni di Enrico Hüllweck, di cui saranno degni eredi. Ma dalla foto si vedono anche gli altri disastri di 25 anni di malaffare dei partiti italiani.
La base americana (imposta da Roma, ci è costata solo due alluvioni), la sede della BPVi (assassinata dal decreto Renzo e Achille sta a guardare), lo stadio (lo chiesero chiesto gli inglesi di ENIC, adesso tutti scoprono che senza stadio di proprietà non si cava un buco dal ragno nel business calcio), la futura TAV (altro scempio che ha visto sindaci e assessori alla mercé dei poteri italiani), campo sMarzo (simbolo dell’impotenza dei nostri amministratori davanti all’arroganza di uno stato che in nome di una presunta accoglienza lascia i comuni in balia di centinaia di sbandati).
Numeri, storie, dati dimostrano impietosamente come i sindaci espressione dei partiti italiani non possono avere potere e mani libere per andare contro il vero nemico che ha sfregiato, saccheggiato, umiliato Vicenza per 25 anni. La nostra proposta parte da questo presupposto: solo un movimento indipendentista e civico come SIAMO VENETO può restituire ai cittadini la libertà di decidere le sorti della città._
Andrea Maroso
Candidato Sindaco di Siamo Veneto
