Sciopero della Polizia Locale venerdì: “col Decreto Sicurezza mancanza di tutele ed equipaggiamenti”

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Polizia locale di Vicenza
Polizia locale di Vicenza

Il 21 giugno gli agenti e gli ufficiali di Polizia Locale e Provinciale d’Italia – rende noto con un comunicato Alessandro Bertuzzo, Segretario Provinciale del CSA Regioni Autonomie Locali di Vicenza – convergeranno a Piazza SS.Apostoli a Roma per rivendicare un contratto di diritto pubblico, che dia alla categoria un riconoscimento giuridico equiparato a quello delle forze di Polizia ad ordinamento civile.

Dopo l’emanazione del Decreto Sicurezza Bis, infatti, oggi più che mai i 60.000 uomini e donne del comparto sono chiamati a svolgere un servizio di sicurezza a 360°. Ma la mancanza di tutele e di equipaggiamenti idonei li espone ogni giorno al rischio di diventare obiettivo sensibile della criminalità organizzata e del terrorismo.

Promossa e organizzata dal CSA-RAL, unica organizzazione sindacale rappresentativa
autonoma del comparto Funzioni Locali, la manifestazione coincide con lo Sciopero Nazionale
della categoria, proclamato dal Sindacato stesso, per tutto l’arco della giornata.

In tal modo, il CSA-RAL intende anche sensibilizzare il Governo e il Legislatore a
velocizzare l’iter della modifica della legge 65/86, che disciplina l’attività della categoria,
attualmente all’esame della Commissione Affari Costituzionali della Camera, proprio in
funzione di un riallineamento delle tutele e delle condizioni di lavoro della Polizia Locale
rispetto alle altre Forze dell’Ordine.

Il sindacato CSA-RAL si scusa con le cittadinanze per gli eventuali disagi arrecati dallo
Sciopero, augurandosi che vogliano comprendere che questa azione è rivolta a garantire
maggiore sicurezza su tutti i territori.