Ozono e “smog estivo”, superata la soglia nella centralina del Quartiere Italia a Vicenza

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Nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 26 giugno, l’ozono ha superato la soglia di informazione di 180 microgrammi per metro cubo nella centralina di rilevazione di Quartiere Italia che ha segnato il valore di 186 microgrammi su metro cubo.

Come noto, a favorire la formazione dell’inquinante ozono, più comunemente detto “smog estivo”, sono le alte temperature, che negli ultimi giorni si sono registrate anche a Vicenza assieme ad elevati tassi di umidità.

Quando viene superata la soglia di informazione è consigliato alle persone più sensibili di ridurre l’esposizione all’aperto e di non svolgere intensa attività fisica.

In caso di un aggravarsi dell’inquinamento da ozono a doversi cautelarsi maggiormente sono quindi le persone anziane, i bambini e le donne in gravidanza, oltre alle persone affette da patologie polmonari e cardiache e a chi svolge attività lavorativa e fisica all’aperto. È bene che queste persone evitino prolungate esposizioni all’aperto nelle ore più calde della giornata (indicativamente dalle 10 alle 18), riducendo al minimo lo svolgimento di attività fisiche affaticanti.

Il superamento della “soglia di allarme” (240 microgrammi per metro cubo) potrebbe comportare una serie di disturbi sanitari per le persone particolarmente sensibili a questa forma di inquinamento (irritazione agli occhi, al naso, alla gola e all’apparato respiratorio oppure un senso di pressione toracica e tosse).

I disagi potrebbero aumentare se le alte concentrazioni di ozono si registrano nei periodi definiti “ondate di calore”, quando le condizioni meteorologiche sono caratterizzate da elevate temperature e da alti tassi di umidità relativa.

Per informazioni è possibile consultare la pagina informativa Cautele da adottare contro l’ozono estivo

Per maggiori informazioni è a disposizione anche il servizio ambiente, energia e territorio del Comune di Vicenza (telefono 0444221580) oppure il sito dell’Arpav