Schio, dal mese di marzo 2019. L.F., uomo 60enne di nazionalità rumena, senza fissa dimora, ha in più riprese occupato lo stabile ex supermercato Despar di via Palladio. A seguito della presentazione di denuncia-querela da parte della proprietà, l’edificio veniva sgomberato per due volte dalla Polizia Locale Alto Vicentino.
Intorno alla metà del mese di maggio L.F. balzava agli onori della cronaca per avere imbrattato con scritte l’area laterale dell’edificio. A seguito di comunicazioni pervenute dai residenti, che segnalavano la presenza di una sorta di “abitazione di fortuna” ricavata nell’area laterale dell’edificio, in data 25 giugno la polizia locale si recava sul posto rilevando che, effettivamente, L.F. aveva realizzato un attendamento con tavoli, divano, suppellettili, capi d’abbigliamento ed effetti personali.
Alle ore 08:15 odierne gli agenti giungevano sul posto unitamente a dipendenti dell’Ufficio Tecnico del Comune. Nella circostanza, alla presenza dell’uomo che si limitava ad inveire in lingua rumena contro gli operanti, veniva rimossa gran parte delle suppellettili posizionata dal medesimo. A conclusione della rimozione, il 60enne assicurava che si sarebbe presentato presso la struttura d’accoglienza.