Notte bianca, il Comune di Vicenza: 100 mila persone hanno “invaso” la città durante le tre serate

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Grande l’entusiasmo del pubblico per la notte Bianca di Vicenza che per la terza edizione si è sviluppata, lo scorso fine settimana, su tre serate, venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 luglio, organizzata da OffEvents in collaborazione con il Comune di Vicenza, Confcommercio ed Euforia Biancorossa.

La città ha accolto in tre giorni ben 100 mila persone che hanno affollato le vie e le piazze del centro partecipando alle presentazioni di libri, conferenze, percorsi guidati, mostre, mercatini, spettacoli, animazione per bambini.

E naturalmente spazio alla musica. In tanti hanno colto la possibilità non solo di ascoltare i diversi generi musicali in programma ma anche di scatenarsi nelle piazze in allegre danze caraibiche, funky, balli di gruppo e molto altro. E naturalmente aree ristoro e street food per ogni gusto e negozi aperti sabato 6 luglio con l’avvio dei saldi.

“Mi complimento con tutte le forze dell’ordine, per lo straordinario impegno profuso che ha garantito lo svolgimento della manifestazione senza alcun incidente – sottolinea il sindaco Francesco Rucco -. Questo anche grazie al comportamento tenuto dal pubblico e grazie anche all’ottima organizzazione. La città ha dato di se un’immagine molto bella, con le vie del centro fitte di persone desiderose di godere appieno della attività proposte. C’è tanta voglia di vivere la città e la Notte bianca lo ha dimostrato. Intendiamo pertanto proseguire per questa strada, offrendo opportunità per rendere sempre più animato il centro storico con musica, proposte culturali, culinarie perchè il pubblico di tutte le età si possa sentire accolto”.

“Non solo l’ordinanza che riguarda il divieto di somministrazione di bevande in vetro è stata rigorosamente rispettata, ma con un notevole sforzo economico degli organizzatori e di tutti i locali del centro storico la Notte Bianca 2019 è stata “Plastic Free” con l’acquisto di oltre 100.000 bicchieri bio compostabili che sono stati utilizzati per la somministrazione in tutto il centro storico – ha dichiarato l’assessore alle attività produttive Silvio Giovine -. Iniziativa assolutamente innovativa e mai vista prima d’ora in una manifestazione di queste dimensioni. Il disallestimento di un tale impianto organizzativo prevede che alcune fasi vadano eseguite necessariamente l’indomani perchè troppo rumorose da svolgere la notte. Ieri la città è tornata alla normalità alle 16, addirittura in anticipo rispetto alle previsioni. Ai residenti del centro storico è stata chiesta una particolare pazienza e sono il primo a ringraziarli. Questo week end rimarrà una vetrina di livello assoluto per una città bella come poche al mondo ma che fa una fatica tremenda a mostrarsi. Ci siamo riusciti e di questo ringrazio di cuore Yuri De Gobbi, Gigi Franceschetto, Edoardo Figoli e tutto il loro staff; ragazzi fantastici, tutti vicentini, che hanno fatto diventare un sogno realtà. Tutto il resto è noia. Questa evento è la conferma che i cittadini di Vicenza e non (sono tantissime le persone accorse da fuori città e città limitrofe) amano questa città che ha bisogno di mostrarsi ed essere attrattiva anche in occasioni, momenti, e situazioni diverse e non convenzionali. Gli esercenti, hanno evidenziato che oltre all’enorme indotto economico creato durante i tre giorni, la manifestazione è una grande vetrina per il futuro”.

Quest’anno più che mai, l’organizzazione della manifestazione è stata davvero imponente, con nove piazze coinvolte – piazza dei Signori, piazza Matteotti, piazza Biade, piazza delle Erbe, contra’ Garibaldi, piazza Duomo, e poi piazza Castello, piazza San Lorenzo e piazzetta Carmini – e l‘intero corso Fogazzaro, naturalmente corso Palladio e vie collegate.

Sono stati sette i palchi dislocati nelle varie piazze del centro, con tutte le attività partite in contemporanea dal venerdì 5 luglio. Più di 60 gli artisti coinvolti, circa 150 addetti ai lavori, con oltre 50 aziende coinvolte, circa 200 persone volontarie, 20 stand gastronomici con con oltre 2000 posti a sedere, 12 stand di somministrazione esterni.

Sono 130 i locali che hanno aderito tra esercizi pubblici e negozi. Una struttura di dimensioni mastodontiche e complesse sopratutto all’interno di un centro storico che ha comportato una mole di lavoro enorme per gli organizzatori. L’allestimento iniziato giovedì 4 luglio, nel pomeriggio, è terminato addirittura in anticipo ed entro lunedì 8 luglio alle 16 la città è tornata completamente alla normalità.

I parcheggi sono stati presi d’assalto fino addirittura al parcheggio di Piazzale della Vittoria e compreso anche il parcheggio del Teatro comunale. Si è rivelato indispensabile il servizio navetta organizzato dai parcheggi periferici, con fermate a Porta Santa Croce e Ponte degli Angeli che ha permesso di creare flussi di persone anche in zone più esterne e meno battute.