Un argentino “pugile” per il LR Vicenza, Federico Scoppa: “Di Carlo mi vuole protagonista, voglio restare qui a lungo”

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Si è fatto 30 ore di viaggio dall’Argentina, passando da un clima freddo al caldo estivo italiano (sopra una pillola video), per arrivare al raduno agli ordini di mister Mimmo Di Carlo: “mi ha chiesto di essere protagonista“, racconta Federico Scoppa durante la presentazione ufficiale al Menti che l’ha lasciato senza parole al suo primo ingresso: “è uno stadio bellissimo“.

Tante parole, invece, le ha avute Di Carlo nei primi giorni con la squadra prima di partire per il ritiro di Asiago: “ci parla tanto del gruppo e dell’essere squadra“, racconta Scoppa già entusiasta della sua nuova maglia e del suo allenatore.

Scoppa
Scoppa

La mente va agli altri sudamericani rimasti nel cuore dei tifosi biancorossi, da Otero a Mendez. Scoppa spera anche lui di rimanere a lungo a Vicenza: “se resti tanto con una squadra vuol dire che hai fatto bene” spiega, precisando però che finita la carriera da calciatore non vede l’ora di tornare a vivere in Argentina, insieme alla sua famiglia e al figlioletto di due anni che sta crescendo là insieme alla madre.

Un filo di nostalgia gli traspare sul volto quando ne parla, ma forse la sentirà meno grazie al connazionale Diego Corral, da tre anni prima punta della squadra di basket della città, anche lui da poco diventato padre. La passione principale di Scoppa però è la boxe.

Intanto c’è da sgomitare in campo per raggiungere il primo obbiettivo della prossima stagione col Lanerossi: “in campionato dobbiamo arrivare tra le prime cinque“.