Zaia si smarchi da Salvini – scrive Alessio Morosin, Indipendentista Veneto – prima che lo distrugga politicamente assieme al futuro del Popolo Veneto. Il Veneto non merita questo. Capiamo perché l’autonomia non arriva. Non arriva perché Salvini teme che il Governatore Zaia possa diventare troppo forte. Che possa acquisire più potere.
Ecco perché non arriva. E così da due anni assistiamo a pietosi e imbarazzanti balletti e rinvii. Salvini che tiene sotto scacco Zaia e Zaia costretto a tenere sotto scacco Salvini. Il Veneto merita leadership, non sudditanza! Del resto l’avevamo previsto. Era tutto scritto.
Ora occorre solo:
1. prendere atto che il Governo italiano non vuole applicare la Costituzione.
2. dare un termine di 10 giorni per la firma dell’accordo tra Veneto e Roma.
3. fare un accordo politico con termine di 60 giorni per far approvare la legge in Parlamento.
In alternativa:
1. far CADERE IL GOVERNO.
2. attivare in Veneto il percorso di un referendum sull’Indipendenza.
3. organizzare una manifestazione unitaria di piazza di tutti i Veneti, come da me proposto.
4. coinvolgere il Veneto in una azione politica a livello europeo e con altre Nazioni senza Stato (Catalogna, Fiandre, Vallonia, Scozia), per una azione democratica volta a lanciare una Confederazione Europea dei Popoli, che sia in grado di superare l’impasse attuale degli Stati risorgimentali che frenano il futuro delle nostre Comunità.
Solo così riusciremo a salvarci.