Palazzo Fogazzaro ospita dal 28 aprile al 29 luglio una mostra, con copie digitali, dei dipinti che il grande artista del ‘900 Michele Cascella ha realizzato a Schio negli anni 1917 e 1918. Il pittore, infatti, durante la prima guerra mondiale, fu chiamato alle armi, ma portò con sé colori e pennelli e dipinse qui luoghi e personaggi, con il suo inconfondibile tratto e tutta la ricchezza cromatica che contraddistingue le sue opere. In mostra anche i documenti che testimoniano la presenza dell’artista a Schio e le sue relazioni di quel periodo, anche con gli intellettuali presenti in Città. Michele Cascella, nato nel 1892 ad Ortona, aveva 25 anni quando arrivò soldato a Schio, ma aveva maturato una certa esperienza ed esposto le sue opere a Milano, Parigi e Roma.La sua vita di artista è stata lunghissima e molto intensa. Cascella, per più di 80 anni ha saputo mantenere uno stile unico, inconfondibile e pressoché immune dalle contaminazioni delle correnti ed avanguardie pittoriche del ‘900. Le sue opere, comprendenti tele, tavole, pastelli e disegni, sono esposte nei più importanti musei italiani e internazionali, tra i quali il Victoria and Albert Museum di Londra, la Galerie Nationale du Jeu de Paume di Parigi, il National Museum of History and Art in Lussemburgo, il Musée d’Art Moderne a Bruxelles e la De Saisset Art Gallery dell’Università di Santa Clara in California, dove è esposta una vasta collezione permanente di opere.
Copiosa risulta pure l’opera grafica, comprendente litografie, cromolitografie, serigrafie e acqueforti, tecniche che utilizzò sin da ragazzo e grazie alle quali conobbe – soprattutto sul finire del XX secolo – e mantiene tuttora una notevole notorietà presso il grande pubblico. I tratti distintivi del pittore contemperano la superba capacità compostiva, cui si aggiungono la grande padronanza del disegno e le vibranti cromìe, di cui sono esemplari fattispecie le composizioni floreali, nelle quali Cascella tocca vette espressive elevatissime.
L’esposizione rientra tra le commemorazioni organizzate o patrocinate dall’Amministrazione comunale per ricordare l’ultimo anno della Grande Guerra ed è curata dallo scledense Paolo Peretti.
Inaugurazione: sabato 28 aprile ore 18.00
Giorni e orari di apertura: sabato e festivi dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30