E’ arrivata alla sua 34. edizione la Stagione di musica da camera e sinfonica del Teatro Toniolo, frutto della proficua collaborazione tra il Settore Cultura del Comune di Venezia e l’associazione Amici della Musica di Mestre. Il calendario degli appuntamenti 2019/2020 è stato presentato questa mattina al Teatro Toniolo, alla presenza della vicesindaco di Venezia, Luciana Colle, dal presidente e dal direttore artistico dell’Associazione Amici della Musica di Mestre, Giovanni Caprioglio e Mario Brunello. All’incontro con i giornalisti sono inoltre intervenuti il dirigente del Settore Cultura, e il responsabile del Servizio Teatri del Comune di Venezia, rispettivamente Michele Casarin e Massimo Grandese.
La voce umana, in dialogo con quella di molti e diversi strumenti musicali – ha spiegato Brunello – sarà il filo conduttore della Stagione, che proporrà, da ottobre a maggio, tredici concerti con compositori e musicisti di fama internazionale.
Interpreti del canto della natura, che Vivaldi ha tradotto nelle celebri “Quattro Stagioni” e nei “Concerti per flauto”, saranno il violinista Uto Ughi e il flautista Andrea Griminelli nella serata iniziale il 29 ottobre, mentre protagonista del concerto del 9 novembre sarà la giovane soprano Nika Gori, che si esibirà insieme ai quattro sassofonisti del Signum Saxophone Quartet su musiche di Ravel, Debussy, Satie insieme a Piazzolla e Ginastera. Torna al Toniolo anche Giovanni Sollima, in duo con il mandolinista di fama mondiale Avi Avital (19 novembre), che si esibiranno in “Radici”, in cui si intrecciano improvvisazioni, musiche tradizionali e repertorio classico, mentre il 15 dicembre salirà sul palco la star del pianoforte Arcadi Volodos, che interpreterà brani di Liszt e Schumann. Ad aprire il 2020, nel concerto del 10 gennaio, sarà il canto dell’America Latina proposto in “RumBach” da un trio d’eccezione, composto dalla violinista Veronika Eberle, il contrabbassista dei Berliner Philharmoniker Edicson Ruiz e il polistrumentista e compositore Gonzalo Grau. Il 18 febbraio Lorenza Borrani al violino, Giorgio Casati al violoncello e Alice Baccalini al pianoforte eseguiranno integralmente la prima versione del Trio op. 8 di Johannes Brahms, composta quando il musicista aveva solo 21 anni, mentre il 18 marzo il canto del violoncello spunterà tra le voci di un coro nel concerto di Mario Brunello con il Coro del Friuli Venezia Giulia in un programma musicale che darà vita ad originali incontri, da Bach alla musica contemporanea. La cantante mestrina Sara Mingardo, insieme al Quartetto di Venezia, proporrà il 22 marzo opere di Respighi e Mahler e il 5 aprile Andrea Lucchesini, uno dei pianisti italiani più affermati sulla scena internazionale, eseguirà le ultime tre magistrali Sonate per pianoforte (op. 109, 110 e 111) di Beethoven, a 250 anni dalla nascita. Martin Frost con il suo clarinetto, insieme al pianista Vikingur Olafsson, accompagneranno il pubblico in un viaggio geografico-musicale tra le tradizioni di Islanda, Svezia, Ungheria e Romania (20 aprile). Chiuderà la Stagione l’esibizione del Coro del Teatro La Fenice di Venezia, con la direzione di Claudio Marino Moretti, il 12 maggio. Due, infine, i concerti fuori abbonamento: il primo, il 24 gennaio, con Danilo Rea in un “Tributo a Fabrizio De Andrè”, il secondo il 10 maggio con la GOM Giovane Orchestra Metropolitana, diretta da Pierluigi Piran, che coinvolge oltre ottanta studenti delle scuole medie e superiori del territorio della Città Metropolitana di Venezia. A raccontare quanto il canto sia stato fonte di ispirazione e punto d’arrivo nella musica di tutti i tempi ci sarà, come nella passata stagione, Giovanni Bietti, pianista, compositore, scrittore e grande divulgatore di musica, in tre serate assieme a Rea, Borrani e Lucchesini.
“Ancora una volta – ha commentato la vicesindaco Colle – il Teatro Toniolo dà lustro alla città, proponendo una stagione ricca e variegata che vede protagonisti anche molti giovani talenti”. Nel ringraziare tutte le persone che hanno collaborato alla realizzazione del nuovo cartellone, la vicesindaco ha poi sottolineato come l’impegno dell’Amministrazione sul fronte della sicurezza stia dando i suoi frutti, permettendo alle persone che amano la musica e il teatro di uscire di casa la sera senza preoccupazione per assistere agli spettacoli.
Sulla ricchezza dell’offerta culturale della città si sono concentrati gli interventi di Casarin e Grandese: “Non sono molte le realtà – ha evidenziato Casarin – che possono vantare collaborazioni prestigiose come quelle che nel tempo il Teatro Toniolo ha saputo avviare. Una proposta variegata e di altissimo livello che spazia dalla musica, classica e moderna, al teatro, alla danza, che non bisogna dare per scontata”.
Diverse le tipologie di abbonamenti e biglietti proposte:
– abbonamento ad 11 concerti (i concerti di Danilo Rea e della GOM sono fuori abbonamento ma è previsto un prezzo di favore per gli abbonati che al momento dell’acquisto dell’abbonamento vorranno acquistare il biglietto per questi ulteriori due concerti)
– mini abbonamento a 3 concerti speciali arricchiti dalla narrazione di Giovanni Bietti (concerto del trio Lorenza Borrani, Giorgio Casati ed Alice Baccalini + concerto di Andrea Lucchesini + concerto di Danilo Rea).
“Il Teatro Toniolo – ha concluso Colle – ha dato e continua a dare molto alla città. L’evoluzione culturale di cui è stato protagonista negli anni, anche attraversando periodi di difficoltà, sta portando i suoi frutti, di cui tutti possiamo beneficiare”.
Per maggiori informazioni e per il calendario completo degli appuntamenti visita il sito www.comune.venezia.it
Venezia, 18 luglio 2019