“Le dichiarazioni del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti dimostrano la sua incompetenza in materia di gestione faunistica. Posto che la scelta gestionale deve essere coerente con le valutazioni tecniche, su quali basi scientifiche decide l’abbattimento dell’orso M49?”. Così in una nota le deputate del gruppo Misto Silvia Benedetti, Veronica Giannone, Gloria Vizzini e Sara Cunial. “Il signor Fugatti nel 2011 ha sponsorizzato un banchetto a base di 50 chili di carne di orso, episodio questo che denota la sua estraneità a concetti come quello della conservazione e dell’ecosistema. Perciò l’unica lettura di quanto sta avvenendo è che Fugatti stia facendo un allucinante uso elettorale dell’orso M49: sulla sua pelle e sulla sua importanza ecologica si gioca una stupida partita tra autonomia e stato centrale.Vorrei ricordare ai presidenti di regione leghisti che la concessione da parte del Ministero dell’Ambiente della gestione in autonomia dei grandi carnivori non significa fare cose senza nessun senso utile, o addirittura controproducenti, sostituendosi agli esperti in materia. Infine, se l’accusa all’orso M49 è quella di aver compiuto diverse razzie, si potrebbe pensare alla creazione di piantagioni di alberi da frutto nelle foreste limitrofe dove gli orsi vivono. È un progetto già realizzato nei Pirenei e in questo modo gli orsi in cerca di cibo non si spingono fino ai paesi, alle fattorie e agli allevamenti. Le soluzioni e i progetti ci sono, certo se chi gestisce la questione è uno come Fugatti è ovvio che si fanno solo pasticci”.
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