Ottava vittima sul lavoro a Vicenza, le azioni proposte da Fim Fiom Uilm per fermare i lutti familiari

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Cgil, Cisl e Uil ripartenza veneto enti delle funzioni centrali
Cgil, Cisl e Uil

Fim, Fiom, Uilm di Vicenza esprimono cordoglio e vicinanza e si stringono in un abbraccio alla famiglia di Maurizio Bovo, ottava vittima sul lavoro dall’inizio del 2019 in provincia di Vicenza, la Provincia con più infortuni mortali in Veneto. Un triste primato nella nostra Regione!
In queste occasioni, dove prevale lo sconforto e il senso di impotenza generale, bisogna reagire con azioni concrete, proseguire con le attività che FIM, FIOM, UILM hanno proposto nella loro “piattaforma della sicurezza” nel 2018 alla Regione Veneto e alle associazioni imprenditoriali.

Perciò vogliamo ribadire ancora una volta quei contenuti, per cambiare il paradigma e fare maggiore prevenzione nei luoghi di lavoro, per renderli sempre più sicuri. Bisogna istituire in tutte le aziende la rilevazione dei “mancati infortuni”, a cui far seguire dei Break formativi e consolidare la formazione e l’informazione fatta ai lavoratori che deve essere costante e ripetuta nel tempo.

Bisogna potenziare il ruolo degli RLS e RLST e incrementare nel contempo la collaborazione sinergica con gli SPISAL. È necessario rafforzare e potenziare gli SPISAL attuando velocemente da parte della Regione Veneto le assunzioni dei Tecnici già prevista nel Piano Strategico regionale su Salute e Sicurezza.

A seguito di questo ennesimo tragico evento, FIM FIOM UILM VICENZA lanciano una campagna di sensibilizzazione sul tema Salute e Sicurezza sul Lavoro invitando gli RLS/RSU ad organizzare periodicamente con i Lavoratori dei momenti di sensibilizzazione e formazione in tutte le aziende Vicentine.

Inoltre Fim, Fiom, Uilm Vicenza unitamente a Cgil, Cisl e Uil Vicenza, hanno chiesto un incontro al Prefetto per ribadire e chiedere sostegno alle nostre proposte, durante tale incontro organizzeremo un presidio sotto la Prefettura.