Si è concluso l’intervento di riqualificazione di via Monte Cengio, compresa la pista ciclabile e la rotatoria Cengio/Cappuccini/Monte Zovetto, realizzato nell’ambito del bando periferie per un importo complessivo di 300 mila euro, 100 mila dei quali finanziati dalla Banca Popolare (accordo ex casa Busato) e 200 mila euro dal progetto Liberare energie urbane.
“Abbiamo reso definitiva la rotatoria, realizzata in via sperimentale qualche anno fa per cercare di diminuire gli incidenti che spesso avvenivano a causa della conformazione e della natura dell’incrocio – ha spiegato l’assessore alla mobilità urbana Claudio Cicero – riqualificando l’intero tracciato di via Monte Cengio, con la realizzazione di una pista ciclabile, di parcheggi con materiale speciale in grado di riflettere la luce e, di conseguenza, diminuire il calore. Con l’occasione abbiamo anche potenziato e ammodernato l’illuminazione pubblica, in collaborazione con Aim, riordinando la pavimentazione stradale e le isole spartitraffico. Si tratta di un ulteriore passo verso il collegamento tra i quartieri e il centro. Il tracciato proseguirà, quindi, verso nord quando sarà riqualificata l’area ex Zambon, e verso sud, una volta terminato l’intervento di bonifica e riqualificazione delle aree ex acciaierie Valbruna e Beltrame”.
Nel dettaglio, si è provveduto alla sistemazione dell’intero tracciato di via Monte Cengio, a partire dall’incrocio con via Battaglione Framarin fino all’incrocio con Monte Zovetto.
Sono stati realizzati una pista ciclabile in sede propria bi-direzionale, nuovi marciapiedi, nuove aree di sosta, anche destinate al carico/scarico per le attività commerciali, alcune zone verdi ed un’isola ecologica per la raccolta differenziata.
Sono state utilizzate pavimentazioni drenanti – color rosso mattone sulla pista ciclabile e grigio chiaro in corrispondenza dei parcheggi – con minore assorbimento termico.
Per quanto riguarda le aree verdi, in particolare, sono state realizzate cortine di piante e spazi a prato, cercando di valorizzare i singoli alberi e creando aree ombreggiate con panchine.
Con l’occasione, in collaborazione con Aim Vicenza, è stato completamente sostituito anche l’impianto di illuminazione pubblica lungo l’intero asse stradale.
Obiettivo del progetto era realizzare un contesto urbano di qualità sia in termini estetici che in termini di riqualificazione ambientale.
La riqualificazione di via Monte Cengio rappresenta l’ambito centrale della “spina ovest”, itinerario strategico all’interno della rete ciclabile portante delineata dal PUM, in grado di collegare la direttrice proveniente da strada Pasubio/viale Trento all’ambito della stazione ferroviaria, connettendo, nel contempo, i quartieri ad ovest del centro storico.
Completeranno la “spina ovest” gli attigui interventi in corso in via Battaglione Framarin, “bonifica e riqualificazione aree ex acciaierie Valbruna e Beltrame”, e in via dei Cappuccini/via Monte Zovetto, con la “riqualificazione ex area produttiva Zambon”.