Nella giornata di venerdì sotto le sedi dei Comuni di Vicenza e Schio sono stati esposti striscioni di contestazione al proseguimento della A31 firmati da Friday for Future. Ecco il comunicato del comitato Difesa Salute Territorio diffuso da Centro sociale Arcadia
Apprendiamo dai giornali che nei giorni scorsi si è svolto un incontro trilaterale tra Rucco (presidente della provincia di Vicenza), Orsi (sindaco di Schio e delegato alle “grandi infrastrutture” della Provincia) e Maurizio Fugatti (presidente della provincia autonoma di Trento).
All’interno di questo incontro hanno sancito la volontà di tutte le parti di realizzare il proseguimento della A31 Nord, considerandola strategica per entrambe le regioni.
Tutti uniti in una visione di sviluppo del territorio che insiste sulla necessità di costruire strade e capannoni perché questa è l’unica ricetta per permettere di arricchirsi.
E’ assurdo che la politica locale si ostini a proporre una visione di sviluppo del territorio a servizio della distribuzione e della movimentazione di merci con nuove infrastrutture stradali altamente impattanti e con nuovi siti logistici e commerciali in un territorio già compromesso da migliaia di capannoni e con un pianeta sull’orlo del collasso.
Queste opere saranno di fatto un’ipoteca pesantissima sulle generazioni future perché vincoleranno le scelte economiche di sviluppo ad un modello ormai inconciliabile con la condizione ambientale che stiamo vivendo, oltre ad aggravare la già difficile situazione di consumo spinto di suolo, inquinamento e dissesto idrogeologico esistente in Provincia.
Quest’opera non deve essere fatta, saremo sempre qui a ricordarvelo e ad opporci.