La Giunta comunale ha approvato, su proposta del sindaco Luigi Brugnaro, due delibere che stabiliscono, la prima, gli indirizzi per gli interventi di restauro a edifici di culto, nell’anno 2019, a favore delle confessioni religiose organizzate ai sensi degli articoli 7 e 8 della Costituzione, mentre la seconda approva interventi di restauro a edifici di culto danneggiati in seguito alle avverse condizioni meteorologiche delle scorse settimane.
Un importo complessivo di 460mila euro che verrà suddiviso su 25 edifici di culto che, grazie a questi fondi, potranno vedere eseguiti lavori che altrimenti non sarebbero potuti essere realizzati. Tutte le confessioni religiose richiedenti contributo sono state ammesse al riparto dei fondi, in proporzione al numero degli edifici di culto ascrivibili alle singole confessioni e ai lavori di restauro necessari per ognuno di essi. Inoltre sono state accolte altre 5 richieste per interventi urgenti volti a risanare situazioni causate in seguito al maltempo.
Nello specifico, la prima delibera, per un importo complessivo di 400mila euro, riguarda i seguenti edifici di culto:
- Parrocchia S. Maria Immacolata di Lourdes – Via Piave Mestre (restauro e risanamento conservativo dell’organo)
- Parrocchia S. Pietro Apostolo – Trivignano (lavori di adeguamento termico)
- Parrocchia di San Michele Arcangelo – Marghera (sostituzione serramenti esterni)
- Parrocchia di S. Ilario Vescovo – Malcontenta (restauro e ristrutturaziopne canonica)
- Parrocchia Madonna della Salute – Marghera (sostituzione del tetto – scuola materna e abitazione suore)
- Parrocchia S. M. Goretti e S. G. Barbarigo – Mestre (sistemazione Chiesa e canonica)
- Parrocchia Gesù Lavoratore – Marghera (risanamento chiesa parrocchiale/ rifacimento pavimentazione e impianto riscaldamento chiesa)
- Parrocchia S. Lorenzo Giustiniani – Mestre (intervento su oratotio e sostiruzione infissi)
- Parrocchia di San Pio X – Marghera (manutenzione chiesa, messa in sicurezza copertura e modifiche al confessionale)
- Parrocchia SS. Risurrezione – Marghera (tinteggiatura pareti interne della chiesa)
- Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù – Mestre (risanamento conservativo e messa in sicurezza vetrata della chiesa)
- Parrocchia SS. Natività di Maria – Dese (sostituzione portoni della chiesa)
- Basilica S. Maria della Salute – Venezia (contributo per impianto elettrico)
- Chiesa di S. Maria di Nazareth – Venezia (restauro facciata)
- Chiesa di San Bartolomeo – Venezia (restauro facciata)
- Parrocchia S. Benedetto – Campalto (adeguamento patronato)
- Parrocchia S. Lucia – Zelarino (adeguamento patronato)
- Parrocchia S. Stefano Protomartire di Portosecco – Pellestrina (manutenzioni pareti della navata, dell’abside e della copertura)
- Congregazione Mechitarista (intervento manutentivo Abbazia di S. Lazzaro in Isola)
- Chiesa Evangelica Valdese (recupero serramenti lignei di Palazzo Cavagnis)
- Comunità Ebraica (risanamento pavimentazione in terrazzo alla veneziana della Sinagoga Canton).
La seconda delibera destinerà 60mila euro per:
- Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio – Carpenedo (restauro rosone)
- Chiesa di San Samuele – Venezia (restauro campanile)
- Basilica della Madonna della Salute – Venezia (restauro finestroni)
- Duomo di San Lorenzo – Mestre (interventi di straordinaria manutenzione)
- Chiesa di Santa Barbara – Mestre (interventi di straordinaria manutenzione).
“Con queste due delibere, e con quelle approvate per gli altri edifici di culto negli scorsi tre anni, questa Amministrazione ha già stanziato, complessivamente, quasi 1,5 milioni di euro – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Simone Venturini – Un gesto che rappresenta un significativo investimento per la manutenzione dei luoghi di preghiera delle comunità religiose veneziane, alcuni dei quali pesantemente colpiti dagli eventi atmosferici dello scorso mese. Inoltre il sindaco Brugnaro, a fronte dello studio redatto dalla Diocesi Patriarcato di Venezia nel quale emerge la necessità per la totalità degli edifici di culto della città di interventi di restauro e conservazione, si è impegnato a farsi promotore presso lo Stato per l’ottenimento delle necessarie risorse. Vogliamo, anche in questo modo, dimostrare la forte attenzione e amicizia che lega la Città alle nostre comunità religiose. Queste realtà – conclude Venturini – non esauriscono il loro lavoro nella dimensione confessionale, ma sono lievito prezioso di iniziative sociali, educative e culturali che illuminano e innervano la nostra città”.
In particolare la delibera approvata lo scorso anno destinava 400mila euro per 21 edifici di culto, quella approvata nel 2017 ne stanziava 200mila suddivisi per 15 strutture, mentre per il 2016 vennero stanziati 350mila euro per lavori in 14 edifici di culto.