La Giunta approva il progetto definitivo per il restauro di 75 appartamenti pubblici in centro storico e nelle isole

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Comune di Venezia
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La Giunta comunale ha approvato oggi a Ca’ Farsetti tre delibere riguardanti, complessivamente, altrettanti progetti definitivi relativi alla ristrutturazione di 75 appartamenti di residenza pubblica in centro storico e nelle isole per un totale di 3 milioni di euro. Un piano che rientra all’interno del finanziamento complessivo di 7.250.000 euro per la riqualificazione di tutti gli appartamenti di residenziale comunale sfitti presenti nella città antica e nelle isole per essere successivamente messi a reddito.

La prima delibera riguarda il recupero di alloggi sfitti Non Erp alla Giudecca e a Sacca Fisola e prevede la manutenzione di 34 appartamenti per un totale complessivo di 1,3 milioni di euro. Nello specifico i lavori riguarderanno 21 alloggi alla Giudecca e 13 a Sacca Fisola. Il secondo progetto riguarda il recupero di alloggi sfitti Non Erp a Burano e a Sant’Erasmo e ne prevede la manutenzione di 17 per un totale di 900mila euro. Nello specifico si tratta di 12 appartamenti a Murano e 5 a Sant’Erasmo. Infine la terza delibera riguarda il recupero di alloggi sfitti Erp a Venezia centro storico con interventi di manutenzione all’interno di 24 appartamenti: 12 a Cannaregio, 7 a Sacca Fisola, 2 a Castello, 2 alla Giudecca e 1 a Dorsoduro. Interventi per un totale di 800mila euro che, come nei due precedenti casi, inizieranno nei primi mesi del 2020 e dureranno un anno e mezzo circa.

“Si tratta di alloggi – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto – che non presentano problematiche strutturali ma che necessitano di una ridistribuzione degli spazi interni o il rifacimento dei servizi igienici e degli impianti termoidraulici, la sostituzione di caldaie e radiatori, il rifacimento totale o parziale degli impianti elettrici con l’adeguamento alla normativa vigente, interventi murari come la realizzazione di opere in cartongesso o il rifacimento di porzioni di murature degradate, il rifacimento di pavimenti, la sostituzione di finestre e porte, come anche la disinfestazione di locali e in alcuni casi dello sgombero di mobilia e suppellettili. A questo primo blocco di 75 alloggi, seguirà, entro la fine dell’anno, l’approvazione del progetto definitivo anche per gli altri 76 appartamenti che completano l’intero progetto di ristrutturazione”.

“Il patrimonio immobiliare residenziale di proprietà del Comune di Venezia presenta un cospicuo numero di alloggi che sono stati restituiti dagli inquilini all’Amministrazione comunale a seguito di risoluzione del contratto di locazione – spiega l’assessore alle Politiche della Residenza e vicesindaco, Luciana Colle – Per questo, su preciso mandato del sindaco Luigi Brugnaro, si è deciso di investire un’ingente somma di denaro per fare in modo che tutte le case sfitte del centro storico e delle isole di proprietà del Comune siano sistemate per essere immediatamente messe a bando e assegnate a chi ne avesse bisogno. Un chiaro gesto di attenzione e di sostegno alla residenzialità nella Città Antica e soprattutto un gesto lungimirante che ha portato questa Amministrazione non solo a non alienare nessun appartamento di proprietà, ma a investire per renderli vivibili. Un’operazione mai eseguita nel passato e che ora sta diventando da promessa a realtà”.