Sono arrivati alle 7 del mattino in quaranta tra agenti della polizia locale e della polizia di Stato. Il dubbio, infatti, era che dentro ai capannoni degli ex Magazzini generali di viale delle Fornaci, trasformati in un accampamento di fortuna di sbandati, potessero trovare rifugio fino a venti persone.
In realtà questa mattina i numerosi giacigli, ancora zeppi di effetti personali immersi nella sporcizia, erano già vuoti. Di qui l’immediato via libera al curatore fallimentare dell’area Marco Grassetto per l’intervento di pulizia e muratura definitiva di tutte le aperture concesso dal giudice.
Al blitz delle forze dell’ordine, stamane, era presente anche il sindaco Francesco Rucco che dichiara: “E’ noto il nostro impegno nel contrasto alle occupazioni abusive. Mi auguro che questo intervento, di cui ringrazio polizia di Stato, polizia locale e curatela fallimentare, metta la parola fine a una situazione di degrado inaccettabile, segnalata a più riprese anche dai residenti. Ma ora bisogna pensare al futuro di quest’area. Il Comune, che non ha certo le risorse per un investimento, è assolutamente disponibile a studiarne il cambio di destinazione, oggi ad uso pubblico, in modo da renderla più appetibile a privati interessati ad acquistarla. Sto pensando ad un mix equilibrato tra direzionale, residenziale e verde e al ripristino del parcheggio che ben si inserirebbe in questo contesto”.
L’operazione di polizia è stata coordinata dal dirigente della questura Cristiano Fiorin e dal comandate della locale Massimo Parolin. Al sopralluogo agli interventi di muratura degli accessi era presente anche il consigliere comunale Nicolò Naclerio.