Ritorno in classe all’insegna della salubrità e dei colori per gli studenti della scuola primaria Collodi di Favaro: istituto ridipinto con l’eco-pittura che “cancella” lo smog | VIDEO

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Comune di Venezia
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Il cantiere si chiuderà entro agosto, garantendo così un inizio d’anno scolastico all’insegna della salubrità e dei colori ai giovani studenti che frequentano la scuola primaria Collodi di Favaro Veneto. Sono infatti in dirittura d’arrivo i lavori di dipintura e messa a nuovo dell’esterno dell’istituto scolastico e della palestra: ad annunciarlo stamattina è stata l’assessore ai Lavori pubblici Francesca Zaccariotto, che ha incontrato gli operatori dell’informazione proprio nell’istituto di via Triestina assieme al presidente della Municipalità di Favaro Veneto, Marco Bellato, ai responsabili della Direzione Lavori Pubblici del Comune, alla dirigente scolastica Elisabetta Pustetto e ai rappresentanti della ditta che si è aggiudicata l’appalto e dell’azienda che produce l’innovativa eco-pittura utilizzata nel cantiere.

“Sperimentazione che potrebbe allargarsi”

“Abbiamo deciso di avviare la sperimentazione di un materiale che promette di diminuire l’inquinamento atmosferico – ha dichiarato l’assessore – Quale luogo migliore se non una scuola, anche per informare ed educare i nostri ragazzi alle tecnologie ‘green’? Grazie a un positivo lavoro sinergico tra uffici e imprese abbiamo avuto la possibilità di programmare il cantiere durante la chiusura estiva degli istituti, trovando una comunione d’intenti che non era scontata all’inizio. Immagino già i sorrisi dei bambini a inizio anno scolastico quando si troveranno davanti una scuola diversa, più bella e più pulita. Stiamo già organizzando – ha concluso – degli incontri che condivideremo con la dirigenza scolastica per spiegare a genitori e alunni il significato del progetto che stiamo sviluppando che, in un futuro, potrebbe allargarsi anche ad altri plessi del nostro territorio”.

Eco-pittura anti smog

Una delle caratteristiche principali del cantiere, per cui l’Amministrazione comunale ha stanziato 260mila euro, è dunque l’utilizzo di una tipologia di pittura all’avanguardia che, “attivata” dalla luce, promette di ridurre l’inquinamento atmosferico dell’88,8%. A spiegarlo nei dettagli sono stati i rappresentanti dell’azienda produttrice, che hanno sottolineato come, dai loro studi, dipingere un ufficio di 300 metri quadri con questa pittura ha un risultato paragonabile a piantare 300 metri quadri di alberi ad alto fusto in termini di assorbimento dello smog: “Il materiale che viene utilizzato riduce gli inquinanti nell’aria – è stato spiegato – come ossidi di azoto, formaldeide, acetaldeide, cloruro di metilene, benzene, eliminando i cattivi odori e rendendo impossibile la crescita di muffe e batteri, che vengono rimossi al 99,9% grazie all’ossidazione e all’elevata alcalinità della superficie. Quest’ultima, inoltre, riflette la componente calda della luce solare, riducendo il consumo di energia elettrica soprattutto d’estate. Nei mesi scorsi le Nazioni Unite hanno inserito il nostro materiale tra le quattro migliori tecnologie per contrastare l’inquinamento, ciò ci riempie d’orgoglio”.

“Progetto più ampio per le scuole del territorio”

Il cantiere alla scuola Collodi nel frattempo continua e, salvo problematiche meteo, chiuderà il 20 agosto: sono stati posati duemila metri quadrati di ponteggi per la dipintura esterna dell’edificio, cui se ne aggiungono ulteriori quattrocento per la dipintura interna della palestra. “Si tratta di un intervento che si inserisce in un piano di ristrutturazione estiva più ampio che coinvolge 14 scuole comunali, dove sono stati posizionati in totale 15mila metri quadri di impalcature – ha spiegato l’assessore Zaccariotto – Tutti i lavori sono in via di ultimazione, a dimostrazione dell’impegno che questa Amministrazione sta profondendo per mettere in sicurezza non solo gli istituti ma anche le strutture sportive frequentate dai nostri figli, che hanno il diritto di viverle a pieno senza correre rischi. La nostra gestione virtuosa ha permesso di investire 2,1 milioni di euro per le scuole in terraferma, cui si aggiungono stanziamenti paragonabili per quelle del centro storico e delle isole. In più – ha concluso – stiamo concentrando l’attenzione anche sugli scoperti degli istituti e sui servizi offerti alle famiglie, perché vogliamo garantire loro luoghi non solo funzionali e vivibili, ma anche piacevoli e rispettosi dell’ambiente”.

Soddisfatto il presidente della Municipalità di Favaro Veneto, Marco Bellato: “La municipalità è l’istituzione più vicina ai cittadini e posso certificare la grande attenzione e disponibilità che questa Amministrazione sta mettendo sul territorio – ha dichiarato – Il Comune è molto esteso e complesso, quindi gestirlo non è di certo semplice, ma questa è la dimostrazione che lo si sta facendo”.