Il 10 luglio al processo BPVi, davanti al collegio con presidente Deborah De Stefano, giudici a latere Elena Garbo e Camilla Amedoro, e con l’accusa rappresentata dai pm Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi, depone anche Fulvio Bosso, nato a Vercelli nel 1961 e residente a Caldogno: assunto in BPVi il 1° giugno 1995, diviene nel 2008 responsabile dell’ufficio crediti area di Vicenza, poi dal 2009 capo area di Vicenza città prima di ulteriori promozioni prima di passare, dopo la messa in LCA dell’Istituto, a Intesa Sanpaolo sempre in ruoli dirigenziali.
Bosso ha spiegato come le baciate, soprattutto le più corpose (dette anche «big ticket») sottoscritte da storiche famiglie di imprenditori, avessero «una corsia preferenziale nella divisione crediti, licenziate in breve e senza istruttoria». E anche quando il legale della banca «aveva sollevato perplessità sulle baciate perché vietate non sono stati adottati provvedimenti dal Cda» sono state le parole di Bosso.
N.B. Proponiamo i video integrali in esclusiva del processo BPVi dall’udienza del 13 giugno su questo mezzo, sul nostro canale YouTube e sul canale streaming VicenzaPiu.tv e LaPiu.Tv (qui il nostro palinsesto) visibili su Pc e tramite l’omonima App disponibile gratuitamente per l’ambiente iOs e Android.