Quattro appuntamenti all’insegna delle canzoni, della musica e del teatro: li propone la rassegna “Sarò dove vorrai”, promossa da Ensemble Vicenza Teatro nell’ambito del banco “Palcolibero in città”, a sua volta inserito nel cartellone di Estate d’Eventi.
Gli spettacoli si terranno tutti alle 21 nel giardino della biblioteca. Ecco il programma:10 agosto: Cantando lungo le scie dell’argine – Di e con Thierry Di Vietri e I Diverac.Canzoni originali intervallate da momenti di prosa e poesia di autori come Shakespeare, Prevert, Joyce, Kane e altri. Mondi di suggestioni, sentimenti espressi in maniera diretta e univoca, come in “Delicatamente” e “Odio”, oppure filtrati come ne “Il grano” e “Il cervo”. Mondi domestici, risultati claustrofobici di inadeguatezza o immobilità in “Come sé” e “La biblioteca”, riferimenti culturali e teatrali in “La Sete” e “Dolce”. Il fil rouge è la relazione d’amore, le fragilità che rendono possibile la comunicazione o l’incomunicabilità, come in “L’Adige”.17 agosto: Finiti sono i mari infinito il cielo – Di e con Stefania Pimazzoni alla voce e Andrea Coltro al pianoforte.Un monologo tratto da Dorothy Parker e poesie di Emily Dickinson, W. Szymborska, A. Achmatova e Fernando Pessoa, intramezzate da musiche e canzoni al pianoforte. Il filo conduttore è l’amore finito, l’abbandonare e l’essere abbandonati. In questa solitudine, gettati in un mondo che non si riconosce più, restano le impronte e le mancanze di una relazione di cui eravamo parte, che ora diventa parte di noi divisi, pian piano sconosciuti l’uno all’altro, alla ricerca di altri cammini tra sensi di colpa e rimpianti e desiderio di altri viaggi. Ma più forte di tutto è la vita che ci vuole di nuovo, e noi se pur piangendo la vogliamo ancora.24 agosto: Ricordando De André – Di e con Thierry Di Vietri (voce e chitarra); narrazioni a cura di Irma Sinico, Catuscia Gastaldi, Stefania Pimazzoni.Racconti della musica e della vita di Fabrizio De André, attraverso l’esecuzione, l’interpretazione e il contesto biografico delle sue canzoni. Racconti di altre vite e della propria vita, ritrovata negli altri, negli ultimi, nei derelitti, cantati come esempio d’amore e d’ascolto. Un ricordo personale e sincero di un artista che ha segnato la musica d’autore e forse anche il modo di pensare e confrontarsi con l’altro.30 agosto: Gli ultimi saranno gli ultimi – Da “Ultimi saranno ultimi” di Cortellesi; di e con Catuscia Gastaldi, Stefania Pimazzoni, Irma Sinico; scenografia di Franco Sinico.Un’operaia licenziata perché incinta rivendica il suo posto di lavoro. Un immigrato sfuggito alla guerra si ritrova sfruttato ed emarginato. Un transessuale la cui unica possibilità sembra la prostituzione. Attraverso il racconto dei tre protagonisti si ritrae quel misto di cinismo, 40 41 ingenuità, violenza e disperazione che caratterizza la società attuale dove un’umanità sconfitta non può che decretare “gli ultimi saranno ultimi” senza possibilità di redenzione.Biglietto unico per singolo spettacolo: 5 euro.
Info: info@ensemblevicenza.com
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