Il Festival Chitarristico delle Due Città si trasferisce a Mestre: tra settembre e ottobre “New classical world” tra Candiani e Momo

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

Nato nel 2003 da un’idea del compositore e chitarrista Andrea Vettoretti, il Festival Chitarristico delle Due Città decide da quest’anno di sposare una prospettiva metropolitana, spostando su Mestre il programma finora riservato a Roma. Ad organizzare la manifestazione, giunta alla 17esima edizione, è l’associazione Musikrooms, in collaborazione con Comune di Venezia, Comune di Treviso, Provincia di Treviso e Regione Veneto.

“E’ un grande orgoglio aver portato il Festival nella nostra città – dichiara Simone Venturini, assessore comunale alla Coesione sociale – Stiamo investendo molto sulla promozione e diffusione della musica nel territorio, valorizzando quell’idea di città metropolitana che continuamente estende il proprio assetto urbano”.

“E’ un atto di fiducia verso una realtà dinamica in sintonia con i nuovi orizzonti musicali, che la manifestazione rappresenta da anni”, aggiunge il direttore artistico della manifestazione (e musicista) Andrea Vettoretti.

Tema del festival 2019 sarà “New Classical World”, un concetto che, partendo da un’impostazione accademica dello strumento, lo arricchisce di nuove sonorità per portare lo spettatore in un viaggio emozionale.

Sono otto i concerti previsti: la prima parte (5 spettacoli) del cartellone si terrà a Treviso, la seconda (3 concerti) a Mestre.

Il cartellone mestrino si aprirà venerdì 27 settembre nell’auditorium del Centro Candiani (ore 20.45) ospitando i “Mediterranea” nello spettacolo “La Spagna di Federico Garcia Lorca”, dedicato al flamenco nuovo. Il giorno seguente, sabato 28 settembre, sempre nell’auditorium Candiani (ore 20.45), andrà in scena “Real…mente Napoli” con Real Duo e Tommaso Chimenti: un concerto di brani dal grande repertorio della “canzone classica partenopea”, riferimento culturale nel mondo. Infine, sabato 5 ottobre al Teatro Momo (ore 20.45), gran chiusura con “Tango!” del Se.Go.Vi.O. Quartet.