Teatro Olimpico, da venerdì 20 aprile innovativa visita con Pop, Palladio Olimpico Project, progetto ideato da Alessandro Baricco

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E’ stato inaugurato questa mattina 19 aprile, alla presenza del sindaco Achille Variati, degli sponsor e di numerosi rappresentanti del mondo della comunicazione, Pop, Palladio Olimpico Project, l’innovativo modo di visitare il Teatro Olimpico, ideato da Alessandro Baricco (nella foto al centro tra sindaco e vicesindaco, ndr) e prodotto dalla Scuola Holden. Al termine della primissima visita il sindaco Achille Variati ha dichiarato: “Dopo aver lavorato per un decennio non solo all’attenta conservazione dei più simbolici monumenti cittadini, ma anche alla loro trasformazione in luoghi di incontro e di vita, consegniamo alla città quest’ultimo emozionante progetto.

Abbiamo sempre pensato che la bellezza e le emozioni che la nostra città può dare dovessero essere per tutti, dallo studioso al turista di passaggio. Alessandro Baricco qui ha lavorato con rigore, ma anche con passione, con affetto, con semplicità. Rendendo il Teatro Olimpico e la sua storia accessibili a tutti. Sono convinto che chi entrerà per la prima volta in questo luogo magnifico, accompagnato dal racconto di Baricco, proverà emozioni indimenticabili. E chi conosce già l’Olimpico, lo riscoprirà sotto una luce totalmente nuova.”

Con questa operazione – ha premesso il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci -, molto complessa, perché davvero complesso è fare innovazione strutturale in un monumento delicatissimo come il Teatro Olimpico, abbiamo completato il radicale ripensamento dei principali monumenti cittadini che è stato il filo conduttore delle politiche culturali di questi anni. Con la Basilica e la sua terrazza, palazzo Chiericati, ora il teatro Olimpico, abbiamo preso tutti i maggiori monumenti cittadini e li abbiamo ri-animati, riempiti di vita e di creatività, e di persone, e portati a vivere nel tempo presente. Ringrazio la Soprintendenza che ci ha accompagnati passo passo in questa scommessa e ringrazio gli sponsor che ci hanno sostenuti. Da domani la visita in modalità Pop sarà aperta a tutti i visitatori, in alcune specifiche fasce orarie. E per festeggiare l’evento con la città fino a domenica sera questo nuovo modo di visitare il Teatro sarà gratuito per tutti i residenti di Vicenza.”


Pop, Palladio Olimpico Project

Come si può dare nuovo valore a uno spazio leggendario come il Teatro Olimpico di Vicenza? Come si racconta in modo sperimentale, spettacolare ed emozionante un luogo che ha più di quattro secoli di storia?
POP – Palladio Olimpico Project nasce dal desiderio del Comune di Vicenza di rendere memorabile e assolutamente innovativa, quantomeno rispetto agli standard italiani, la visita dell’Olimpico di Vicenza, il primo teatro coperto del mondo con l’unica scenografia rinascimentale conservata, nonché ultima opera di Andrea Palladio.
POP è anche il prototipo di un modello narrativo, ideato da Alessandro Baricco e prodotto dalla Scuola Holden, che mira alla valorizzazione di spazi storici straordinari; è un racconto che permetterà al pubblico di avvicinarsi a un luogo vivendo un’esperienza, attraverso la messa in scena non di un’opera, ma del luogo stesso.
Nell’allestimento realizzato per la visita dell’Olimpico, che verrà presentato il 19 aprile alle 11.30 a Palazzo Chiericati, tutti gli spazi del Teatro verranno coinvolti nella narrazione, diventando prologo ed epilogo dello spettacolo che prenderà vita nella Sala. I visitatori faranno dunque un percorso, andando alla scoperta di storie, voci, video e immagini, tutti piccoli pezzi di un quadro più grande che si comporrà man mano, fino a svelare il finale spettacolare.
Grazie a POP saranno visitabili virtualmente anche le scene e il palcoscenico, spazi solitamente off limits, così che il pubblico possa navigare fino agli angoli più impensabili del Teatro. Dopodiché, una volta usciti dalla Sala per tornare nel mondo (quello reale), ognuno avrà la consapevolezza di essere diventato a sua volta depositario della storia dell’Olimpico: per sempre la ricorderà, e per sempre la racconterà ad altri.
Le visite POP dureranno 45 minuti. Senza supplemento sul costo del biglietto, all’attuale ingresso, dove sarà allestito anche il nuovo bookshop, il visitatore riceverà dunque il tablet che lo accompagnerà, nella lingua prescelta, in questa nuova particolarissima esperienza.
Dalla sala dell’Odeo attraverso un piccolo sipario teatrale si entrerà nella sala dell’Antiodeo che ospiterà l’incontro virtuale con lo scrittore Alessandro Baricco, il quale racconterà – attraverso uno schermo – la storia e le meraviglie del più antico teatro coperto della cultura occidentale.
Nella sala del Teatro, cuore della narrazione, a cui si accederà come nel passato dall’alto, il visitatore prima assisterà a uno spettacolo di suoni e luci, poi tramite il tablet visiterà virtualmente i luoghi nascosti del teatro, infine ammirerà nella sua naturalezza lo straordinario monumento.
L’innovativa visita del teatro Olimpico proposta da POP – Palladio Olimpico Project entrerà in funzione da venerdì 20 aprile 2018 dalle 9 alle 10.30 e dalle 13 alle 14.30 fino al 30 giugno. Dall’1 luglio al 31 agosto, per l’orario estivo, la visita in modalità POP sarà dalle 10 alle 13.45.
Chi vorrà visitare il teatro in modo tradizionale potrà continuare a farlo durante gli altri orari di apertura del monumento.

POP è promosso e realizzato dal Comune di Vicenza, in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, grazie anche al sostegno di enti che hanno fin da subito creduto nel progetto, come Confindustria Vicenza, Gruppo Aim e Fondazione Cariverona, oltre al fondamentale apporto dello sponsor tecnico Bibetech, azienda vicentina, specializzata nell’illuminazione di opere d’arte e palazzi storici, che ha appositamente studiato per l’Olimpico un nuovo impianto luci secondo le più moderne tecnologie, in linea con i principi di tutela del monumento condivisi con la Soprintendenza delle Belle Arti.

Per informazioni sul Teatro Olimpico: clicca qui

Per breve presentazione POP: clicca qui.

Comune di Vicenza