Nuova Bertoliana, firmata la convenzione con Università Iuav

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Nei giorni scorsi è stata firmata la convenzione tra Comune di Vicenza e Università Iuav di Venezia per avviare attività formative per la valorizzazione del complesso dell’ex Palazzo di Giustizia dove l’amministrazione comunale ha come obiettivo di realizzare la nuova Biblioteca Bertoliana.

La convenzione si propone di attuare i contenuti del protocollo d’intesa sottoscritto il 19 dicembre 2018 dal sindaco Francesco Rucco e dal rettore Alberto Ferlenga con cui sono state avviate forme di collaborazione per l’elaborazione di studi e strategie di valorizzazione del centro storico che sta interessando diversi luoghi della città. Una delle tappe della collaborazione in corso è stata la mostra “Vicenza, Visioni in corso d’opera” allestita nella restaurata Loggia Valmarana al Giardino Salvi lo scorso maggio in occasione delle Giornate dei Castelli.

In precedenza, nel mese di marzo, si è tenuto un seminario, alla presenza del sindaco Francesco Rucco che ha dato il via ad un laboratorio di progettazione sulla trasformazione dell’ex tribunale in nuova biblioteca con la partecipazione di 45 studenti.

A fine maggio la presidente della Biblioteca Bertoliana l’architetto Chiara Visentin con l’architetto Raffaella Gianello in qualità di funzionario tecnico del Servizio Lavori Pubblici, e responsabile dell’attuazione del programma operativo della convenzione, hanno visionato in via preliminare i progetti per la nuova Bertoliana, a Venezia, presso la sede universitaria. Entrambe hanno riscontrato un’alta qualità delle proposte oltre a idee innovative di grande interesse.

Il professor Giovanni Marras, responsabile per lo Iuav del coordinamento della convenzione ricorda che “gli edifici, la storia dell’architettura lo dimostra ampiamente, sono destinati a sopravvivere a se stessi e a vivere più vite: le attività formative e le ricerche attuate nel Protocollo d’intesa Iuav-Comune di Vicenza intendono richiamare l’attenzione su un approccio progettuale orientato a guardare l’esistente con una consapevolezza nuova e diversa rispetto alle strategie di intervento “dissipative” sperimentate nel secolo scorso”.

“La ricerca e la partecipazione dei cittadini e di centri d’eccellenza quali lo Iuav – spiega Visentin, presidente della Bertoliana -, su tematiche progettuali per luoghi per la collettività come una biblioteca pubblica, sono elementi essenziali per arrivare alla costruzione, condivisa con la città, di una moderna public library. La Bertoliana inoltre ha la specificità del suo inestimabile patrimonio conservativo che deve essere sempre tenuto in considerazione in ogni operazione progettuale”.

A settembre i progetti degli studenti del Dipartimento di culture del progetto, Laboratorio di progettazione, analisi e valutazione dell’esistente e Laboratorio di riqualificazione ed efficientamento energetico dell’esistente, verranno presentati alla cittadinanza in un appuntamento in cui saranno presenti i docenti con il rettore dell’Università IUAV di Venezia, professor Alberto Ferlenga. I progetti verranno esposti in occasione dell’undicesima edizione del Premio Dedalo Minosse 2019 (dal 21 settembre al 6 ottobre) in Basilica Palladiana dal 27 settembre, giorno in cui si terrà l’inaugurazione, alle 20, preceduta da un incontro di studio.