La bellezza nell’essere fragili

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“Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”, cantava De André invitando l’ascoltatore a interpretare le difficoltà della vita non come problemi, ma come opportunità di crescita. Anche la fragilità al primo impatto potrebbe essere vista solo in modo negativo, ma se si scava nel profondo ci si accorge che essa ci mette tutti sullo stesso piano, ci permette di farci amare e ci fa capire che abbiamo bisogno del prossimo. Anche dalla fragilità possono nascere fiori che ci permettono di sbocciare a nuova vita.

L’hanno compreso i giovani che hanno partecipato a “La bellezza nell’essere fragili”, quattro incontri dagli ambiti “Lutto, solitudine ed esperienza del limite” e “Giovani, percorsi di condivisione e stili di vita”.

«Il progetto è nato dall’idea del gruppo di auto-mutuo-aiuto della zona Riviera Berica – spiega Alessia Miotello, responsabile della commissione “Giovani” – allo scopo di creare uno spazio di ascolto per giovani che fossero stati toccati da esperienze che li hanno fatti sentire fragili. Li abbiamo innanzitutto ascoltati e nei successivi tre incontri abbiamo affrontato con loro un percorso contrassegnato da altrettante parole chiave: ripartire, scelta e perdita».

Filo conduttore dei tre incontri le testimonianze di persone collegate a ciascuna di queste parole, che hanno sottolineato l’importanza di non essere lasciati soli e di affrontare assieme agli altri i periodi di difficoltà.

«È da tutte queste testimonianze – racconta Alessia Miotello – che abbiamo scoperto la bellezza dei fiori sbocciati da situazioni di fragilità. Abbiamo percorso un cammino che ha permesso ai partecipanti di guardare alla sofferenza non come un ostacolo, ma come un’opportunità di crescita personale e di ripartenza. Non cerchiamo ricette per diventare quel che non siamo. Cerchiamo l’amore che ci consente di essere chi siamo. Questa esperienza è stata contrassegnata proprio da questo spirito ed è molto probabile che venga riproposta».

Articolo tratto dal numero di domenica 23 giugno.