“Ieri pomeriggio in Consiglio provinciale – scrive in una nota che publichiamo Patrizia Bartelle, Consigliera Regionale Veneto 2020 – Italia in Comune – si sarebbe dovuto confermare l’inspiegabile ‘no’ del Presidente della Provincia Dall’Ara alla concessione dei diritti di pesca per 15 anni”
“Le cose non sono andate come previsto: la proposta del Presidente è stata bocciata e il Vicepresidente ha promesso le dimissioni. Tutto questo grazie ai cittadini che nonostante le vacanze d’agosto hanno sempre mantenuto alta l’attenzione”
Pa Consigliera Regionale Patrizia Bartelle (Veneto 2020 – Italia in Comune), presente ieri tra il pubblico in Consiglio Provinciale, aggiunge
“grazie alla pressione esercitata da tutti noi polesani i Consiglieri provinciali chiamati al voto ieri, hanno dovuto fare i conti con la responsabilità politica delle proprie azioni”
“Approvare il ‘no’ avrebbe significato colpire duramente uno dei più importanti comparti economici del nostro territorio che occupa almeno 1.500 famiglie e vanta una produzione famosa a livello internazionale”
“È incredibile la superficialità della Provincia che in dodici giorni ha approvato la revoca di una concessione sulla base di una interrogazione di una società immobiliare che nulla ha a che fare con la pesca e poi si è nascosta dietro ‘i termini di legge’ per rispondere al consorzio dei pescatori”
“A ottobre inizierà l’ultima fase del passaggio di questa funzione alla Regione e c’è da augurarsi che la questione sia presa più seriamente. L’attenzione dei cittadini dovrà rimanere alta e io, come Consigliera Regionale polesana, sono a disposizione per tutti coloro vorranno far sentire la propria voce in Regione.
Patrizia Bartelle, Consigliera Regionale, Veneto 2020 – Italia in Comune
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