5 x 1000: IOV ancora primo in regione con oltre 1,8 mln di ? devoluti per ricerca in oncologia. Patrizia Simionato (dg IOV-IRCCS): ringraziamo e partiamo con nuova campagna

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Come ogni anno in questo periodo, l’Agenzia delle Entrate ha reso noti i dati sulla ripartizione del 5 per Mille riferiti all’anno fiscale 2016: l’Istituto Oncologico Veneto si conferma il primo soggetto a livello regionale per somma devoluta dai cittadini. E’ infatti di 1.877.011,86? l’importo totale delle contribuzioni 2016 dei cittadini destinato alla ricerca sanitaria sviluppata presso lo IOVIRCCS. La cifra – pubblicata sul sito dell’Agenzia – registra un significativo +17% rispetto all’anno precedente (la somma era di 1.542.448,21? riferita al 2015), frutto di 40.594 scelte espresse dai contribuenti.
Il che equivale ad un importante + 27% rispetto all’anno precedente (nel 2015 riferite al 2014 le scelte personali erano 31.924) confermando pertanto l’interesse che in modo sempre più numeroso, concreto e continuo i cittadini rivolgono alle attività realizzate presso l’Istituto.

Volti per la ricerca IOVDi fronte a questi numeri possiamo solo davvero ringraziare tutti i cittadini e tutti coloro che nello IOV si impegnano quotidianamente per dare sviluppo, continuità e credibilità alla nostra azione di cura, ricerca e prevenzione – dichiara il Direttore Generale dello IOV-IRCCS, dott.ssa Patrizia Simionato Il ricavato del 5 per mille è per noi fondamentale, perché costituisce circa il 25% dell’investimento annuale in ricerca: il suo incremento conferma che i contribuenti ci percepiscono come concretamente concentrati sulla battaglia ai tumori“.
L’Istituto utilizzerà queste somme per proseguire nelle sue attività di ricerca“, sottolinea il professor Giuseppe Opocher, direttore scientifico dello IOV-IRCCS, “Proseguiremo nella ricerca che ci porta verso cure sempre più mirate e personalizzate, attraverso lo studio delle alterazioni genetiche delle neoplasie, proseguendo i progetti sulla genomica. Tutto questo con l’obiettivo di comprendere le impronte digitali genetiche di ogni tumore, di comprendere i predittori di risposta alle terapie immunologiche, di raffinare le nostre capacità diganostiche e quindi di lanciare nuove terapie efficaci“.
Volti per la ricerca dello IOVDesidero ringraziare personalmente ogni cittadino che ha scelto di devolvere il 5×1000 all’Istituto perché ogni singola scelta, piccola o grande che sia, contribuisce al concreto sviluppo della ricerca oncologica, che è il primo stadio della battaglia contro le neoplasie – conclude Patrizia Simionato – E desidero inoltre ricordare che i dati dell’Agenzia delle Entrate giungono proprio nei giorni in cui lo IOV sta per avviare la sua nuova campagna di sensibilizzazione sul 5×1000. Una campagna che per la prima volta abbiamo incentrato sui volti di alcuni pazienti che hanno voluto lanciare un messaggio importante: grazie alla ricerca e alla cura si può lottare e ritornare alla vita quotidiana“.
La campagna 5×1000 dello IOV-IRCCS per il 2018 è infatti incentrata sul “ritorno alla vita quotidiana” di alcuni autentici pazienti dello IOV. Si tratta di Adriano, 66 anni; Alessandra, 37 anni; Francesca, 74 anni, persone che hanno vissuto un periodo di cura presso l’Istituto e che sono il “volto narrante” della campagna di sensibilizzazione, incentrata sul tema “La cura è nella ricerca“.
Per guidare i contribuenti nella destinazione del 5 per mille, l’istituto Oncologico Veneto ha creato l’apposito sito internet www.5permilleiov.it.