Un folto programma per la domenica di Fornaci Rosse, il festival politico e culturale dell’estate vicentina. Si parte alle 11 della mattina con la Presentazione di “Venetica. Medicina del lavoro” con Miro Soli (sociologo). Alle 13 il pranzo sociale degli amici e dei sostenitori di Fornaci Rosse. Alle ore 15 l’assemblea del movimento per la dignità del lavoro, contro il precariato, “Così non si lavora”. Alle 16.30 il workshop di pittura di Alice Trentin e il workshop “Canapa, derivati e utilizzo quotidiano” con Giulio Bergamini (Hempolis società agricola).
Alle ore 18, il primo round di dibattiti: 50 anni da Stonewall con Caterina Soprana (consigliere comunale Vicenza), Mattia Stella (Vicenza Pride), Thomas Tedesco (Arcigay Vicenza). Verso l’eliminazione della plastica monouso con Ciro Asproso (consigliere comunale di Coalizione Civica), Francesco Bortolotto (già senatore dei Verdi), Adriano Verneau (Legambiente), modera Letizia Froli.
Alle 19 Bar Sport, Aperitivo sportivo a cura di Edoardo Ferrio, e il supporto di: Teatro della Cenere, Andrei Budau.
Alle 19.45, presso il bar “Saltatempo”, ::SHEFOUND::
Alle 20.45 il secondo giro di dibattiti: L’inaspettato ritorno del socialismo con Brando Benifei (Pd-Pse), Enzo Maraio (Psi), modera Stefano Poggi. Un salario minimo per l’Italia e l’Europa? con Raffaele Consiglio (Cisl), Simone Fana (Jacobin Italia), modera Lucio Gobbi (Univr).
Alle 21 presso il bar centrale il terzo aperitivo elettronico con Magenta.
Alle 22.30 sul palco il Fornaci Rainbow Pride party.