Fari puntati sul fenomeno dell’accattonaggio all’interno dei parcheggi nei pressi dell’ospedale San Bortolo durante l’incontro settimanale del Comitato ordine e sicurezza svoltosi in prefettura alla presenza del prefetto, del sindaco e dei comandanti delle forze dell’ordine (nella foto una manifestazione di Forza Nuova e MIS Vicenza).
Nelle tre aree di sosta a pagamento del nosocomio viene segnalata, a volte, la presenza di persone che chiedono l’elemosina, solitamente vicino alle casse automatiche; l’accattonaggio viene confermato anche dall’intenso servizio di controllo messo in atto dalla polizia locale che nei primi mesi del 2019 ha eseguito costantemente una serie di sopralluoghi in varie zone.
Il sindaco Francesco Rucco ha annunciato alcune iniziative a breve e a lungo termine: “Nell’immediato vogliamo dare continuità a questi controlli che stanno dando buoni risultati, ma stiamo anche pensando, in accordo con il prefetto, di individuare nuovi strumenti repressivi come i Daspo. Guardando più in là – aggiunge Rucco – confermo che stiamo cercando un accordo con la direzione dell’AULSS 8 Berica per rivedere l’organizzazione complessiva di tutte le aree di sosta a servizio dell’ospedale, in un’ottica che miri a dare non solo più spazi, ma anche più sicurezza e decoro attraverso il potenziamento dell’illuminazione e la regolamentazione degli accessi”.
Per quanto riguarda l’attività della polizia locale, i dati parlano di 245 controlli nel parcheggio di via Rodolfi dall’1 gennaio al 31 agosto, in pratica uno al giorno, di 7 uscite nel parcheggio di via Fratelli Bandiera e di 25 in via Bedeschi.
Durante l’incontro di questa mattina è emerso che le uscite avvengono sia su chiamata da parte dei cittadini, ma anche in base ad una programmazione studiata in collaborazione con le forze dell’ordine. Il resoconto ufficiale dei servizi evidenzia che una persona di nazionalità nigeriana è stata accompagnata al comando per identificazione, mentre altri due connazionali sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per rifiuto di dare le generalità e resistenza a pubblico ufficiale. I verbali contestati per mendicità (art. 9 del regolamento di polizia urbana) sono stati 2 in via Bedeschi, 1 in via Fratelli Bandiera e 30 in via Rodolfi, tutti di nazionalità rumena. Altri verbali sono stati contestati per parcheggio abusivo (art. 7 del regolamento di polizia urbana) e precisamente 2 in via Bedeschi e 3 in via Rodolfi, tutti di nazionalità nigeriana.