Fino al 22 settembre alla Biblioteca Vez di Mestre la mostra “Il bottone racconta il vetro”

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

È stata inaugurata questo pomeriggio alla Biblioteca civica Vez di Mestre la mostra “Il bottone racconta il vetro”, promossa dal Comune di Venezia e dalla Fondazione Musei Civici di Venezia nell’ambito della rassegna “The Venice glass week”. Al progetto ha collaborato anche il Museo storico del Bottone “Sandro Partesotti”, in provincia di Padova, che tra i circa tremila bottoni delle propria collezione ha selezionato quelli realizzati a Murano tra il 1800 e il 1960 in cui sono state utilizzate molte delle numerose tecniche che nei secoli hanno formato il patrimonio dei maestri vetrai veneziani.

All’appuntamento sono intervenuti l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini, la direttrice del Museo del vetro di Murano, Chiara Squarcina, la fondatrice del Museo storico del Bottone “Sandro Partesotti”, Leda Siliprandi, il direttore Sviluppo, Promozione della Città e Tutela delle tradizioni, Maurizio Carlin, il dirigente del Settore Cultura, Michele Casarin, e la responsabile del Servizio Vez e Rete Biblioteche Venezia, Barbara Vanin.

La mostra propone un tema originale legato al mondo della moda e del costume, quello del bottone, oggetto minuto e generalmente trattato con superficialità, ma insostituibile per funzione e presenza di complemento decorativo negli indumenti sia femminili sia maschili.

“Il Museo del vetro – ha esordito Venturini – una volta era poco conosciuto fuori dall’isola di Murano, mentre oggi ha assunto un ruolo di primo piano in città e contamina con un’energia positiva tutta la terraferma e la città metropolitana. In questa settimana pullulano in tutto il territorio le iniziative della Venice glass week e questo è un segnale importante di vitalità per il futuro del vetro, grazie alla capacità degli operatori del vetro di mescolarsi anche con altre forme d’arte, dalla fotografia al cinema al design. Un’arte capace di dare nuovo impulso alla produzione del vetro, perché possa sbarcare nella modernità e calcare in modo rinnovato la scena veneziana”.

Ringraziando i rappresentanti del Museo storico del Bottone “Sandro Partesotti” per i prestiti concessi, l’assessore ha poi evidenziato come la mostra sia la dimostrazione del fatto che a volte pezzi di un processo industriale o artigianale più grande, come appunto i bottoni, possano diventare essi stessi, presi singolarmente, delle vere e proprie opere d’arte: “un artigianato – ha spiegato – che sublima nell’arte, del quale a Venezia abbiamo ancora numerosi esempi”.

Il percorso espositivo si concentra sulla componente della collezione riservata ai bottoni in vetro creati nel tempo a Murano secondo le indicazioni delle case di moda e l’estro dei maestri di fornace: “autentici e curiosi pezzi unici – si legge in una nota degli organizzatori – segnati da lavorazioni di paste cromatiche spesso pregiate ed esclusive quali le murrine, i micromosaici o i suggestivi e magici bottoni presse papier”.

Insieme alla collezione di bottoni sono esposti alcuni abiti antichi provenienti dalle collezioni di Palazzo Mocenigo della Fondazione Musei Civici di Venezia, una marsina e due gilet in cui i bottoni rappresentano l’elemento decorativo di eccellenza e delle borsette con perline di vetro.

La mostra sarà visitabile fino al 22 settembre, tutti i giorni dalle ore 10 alle 17, lunedì dalle 14.30 alle 17. Ingresso gratuito.

Per maggiori informazioni sulle altre iniziative della Venice Glass week
 

Venezia, 7 settembre 2019