Vioff Golden Arts, grande successo all’insegna dell’entusiamo e della partecipazione

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La piazza dei Signori sabato sera

Si è conclusa con un grande successo la terza edizione di VIOFF VIOFF – Vicenzaoro Fuori Fiera intitolata Golden Arts e realizzata grazie alla collaborazione fra Comune di Vicenza e Italian Exhibition Group. Golden Arts ha visto la città gremita di cittadini, appassionati d’arte, turisti e buyer della fiera, che, nonostante la pioggia a tratti, si sono riversati sulle strade del centro storico.
Nella serata di ieri, sabato 7 settembre, il calore del folto pubblico di Piazza dei Signori ha accompagnato l’esibizione del gruppo di primi ballerini e solisti del Teatro Alla Scala di Milano, che ha interpretato una coreografia dedicata alle “Arti dorate”, e a cui ha fatto seguito il Gala di danza classica e neoclassica con estratti dal repertorio di Rudolf Nureyev. A seguire, giovani e famiglie hanno ballato grazie al dj-set organizzato da Cuore Matto Gold.
Nella tre giorni di VIOFF Golden Art, stupore ed entusiasmo per le statue di Dalì. In collaborazione con Dalì Universe, tra le più grandi collezioni private di opere dell’artista catalano al mondo, diretta da Beniamino Levi – mercante e collezionista d’arte che negli anni Sessanta ebbe un proficuo e profondo rapporto creativo e d’amicizia con Salvador Dalí, Vicenza ha celebrato il grande genio surrealista con l’allestimento di una mostra diffusa tra il centro città e il quartiere fieristico.
I negozi del centro grazie al progetto “Le vetrine vestono Lirica e Oro”, alle opere di talentuosi artisti emergenti dell’Associazione Culturale Teatro della Cenere che si sono esibiti nelle vetrine di Corso Palladio e alle installazioni a cura di Sharon Di Carlo hanno lasciato a bocca aperta passanti e curiosi.
Sofisticate prelibatezze hanno deliziato i palati grazie ai numerosi Food Truck che, in occasione della tappa del Tour italiano “Cucine a Motore”, hanno proposto, in Piazza Duomo degustazioni gourmet e varie attività di intrattenimento.
Sold out in pochissimo tempo le visite di Vicenza Underground, che ha proposto due tour guidati, in alcuni dei più significativi siti archeologici della città, in programma nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 settembre. Un’opportunità offerta dall’assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza e dal Museo Diocesano in collaborazione con il Consorzio Vicenzaè e con il supporto della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza.
Il primo percorso ha consentito di raggiungere le aree archeologiche gestite dal Comune di Vicenza: le sale ipogee di Palazzo Chiericati, il Museo Naturalistico Archeologico, l’area di Palazzo Trissino e la “Corte dei Bissari” (Basilica palladiana). Il secondo percorso ha condotto invece alle aree archeologiche gestite dal Museo Diocesano: il criptoportico romano di Piazza Duomo e l’area archeologica della Cattedrale.

Tutti i numeri della manifestazione 

Oltre 1000 i biglietti venduti dei circuiti museali della città nella sola giornata di sabato 7 settembre.
12 le macroaree che hanno declinato il tema dell’arte, spaziando dal teatro alla pittura, dalla scultura alla letteratura, dalla musica all’oreficeria, dalla danza al cinema, dallo spettacolo alla cucina, dall’architettura alla manifattura.
Più di 150 le vetrine coinvolte tra esercizi commerciali, bar e ristoranti grazie a Vicenza in Lirica e le performance di artisti emergenti.
42 i partner coinvolti tra organizzatori, promotori, partner tecnici e media, sponsor, associazioni culturali.
24 le iniziative diffuse.
Oltre 240 ore di attività in programma.
Oltre 5000 mq di metrature occupate tra stand, espositori, musei, palazzi.
«Non so da dove partire. Forse dall’emozione di vedere una Città meravigliosa come poche al mondo rivendicare con orgoglio la sua bellezza. Forse dall’entusiasmo dei cittadini che aspettavano un evento come il fuori fiera da una vita. Forse dalla soddisfazione e dal senso di appartenenza di tutti quelli che hanno reso possibile questa tre giorni. Forse dalle Statue di Dalì, dai ballerini della “Scala”, dalle performance nei negozi, dalle visite guidate tutte overbooking, dai complimenti del Presidente Zaia, dalle parole di Zamperla durante la consegna del primo Premio Vioff. L’energia positiva e travolgente dei vicentini ci spingerà a posizionare VIOFF tra gli appuntamenti più attesi della nostra Regione». È il commento di Silvio Giovine, Assessore alle Attività Produttive del Comune di Vicenza.
VIOFF – Vicenzaoro Fuori Fiera tornerà di scena a gennaio 2020 in occasione dell’edizione invernale della fiera dell’oro.
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