Sono iniziati questa settimana i lavori di ristrutturazione e ampliamento della Casa dell’Ospitalità di via Santa Maria dei Battuti a Mestre. L’intervento, del costo di 890 mila euro, di cui 416mila di fondi PORFESR, porterà alla completa riqualificazione dello stabile. All’esterno verrà realizzato il cappotto termico per migliorare l’efficienza energetica, ripristinate le grondaie pluviali, impermeabilizzato il tetto, rifatte le fognature e i marciapiedi; all’interno, invece, lo stabile che risale agli anni ‘50, verrà completamente riammodernato per rendere la struttura più funzionale e accogliente.
Innanzitutto le attuali camerate saranno trasformate in camerette, verranno potenziati e integrati i servizi igienici, sarà creata una sala polifunzionale, verranno riqualificati gli impianti energetici e anche la cucina sarà completamente rifatta.
Questa mattina l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini si è recato al cantiere per un incontro con il direttore dei lavori Flaviano Favero, il direttore e la presidente della Casa della Fondazione Casa dell’Ospitalità Francesco Pilli e Paola Bonetti. Durante l’intervento di ristrutturazione, che durerà 220 giorni – hanno assicurato- la struttura non verrà mai chiusa: “le persone si dovranno stringere un po’, ma continueranno a rimanere ospiti della Casa”.
“Come abbiamo promesso con il nuovo CdA – ha dichiarato l’assessore Venturini – abbiamo voluto dare una svolta alle attività della Casa dell’Ospitalità, che è sempre di più un punto di riferimento non solo per la prima accoglienza ma anche per l’inclusione vera, per la riattivazione delle persone, per consentire loro di rialzarsi dalla situazione in cui sono precipitate per i motivi più vari. Il nostro obiettivo è di puntare sull’inclusione sociale, sull’autonomia delle persone, sullo sviluppo delle capacità residue e per per farlo servono anche spazi adeguati che superino il concetto dei dormitori e vadano sempre più verso una situazione di accoglienza più dignitosa, che seppur temporanea sia capace di aiutare la persona a 360°. Oltre a questo intervento di ristrutturazione, che la Casa aspettava da decenni e che questa Amministrazione è riuscita a portare a termine – ha aggiunto l’assessore – stiamo lavorando su molti altri fronti come lo sportello di orientamento al lavoro, le attività di strada, la prima accoglienza”.
La presidente Bonetti ha ricordato inoltre l’impegno della Casa dell’Ospitalità con l’emporio solidale che supporta le famiglie residenti del Comune di Venezia con pacchi cibo e beni di prima necessità e che a fine lavori “troverà uno spazio ancora più bello”.