Porto Burci a Vicenza, il 28 aprile si inaugura il nuovo centro culturale, formativo, ambientale al civico 27

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Apre in città “Porto Burci” un nuovo centro culturale, formativo e ambientale, nello spazio dell’ex-asilo Burci, al civico 27. Il centro è stato assegnato dall’1 aprile, per la durata di due anni (più un eventuale anno di proroga) ad una serie di associazioni a capofila delle quali c’è Festambiente Vicenza, con l’obiettivo di proporre attività culturali, ricreative, ambientali e formative in una logica di sostenibilità, accoglienza, partecipazione attiva dei cittadini.

L’inaugurazione ufficiale è prevista per sabato 28 aprile ma saranno organizzate visite guidate al centro già venerdì 13, martedì 17 e venerdì 20 aprile, dalle 17 alle 20, con lo scopo di raccogliere idee, proposte e offerte di collaborazione di singoli e gruppi che vorranno partecipare alla costruzione del nuovo spazio, dando concretamente inizio al percorso di coinvolgimento della cittadinanza.

Porto Burci intende diventare un luogo accogliente e includente, non solo delle persone, ma anche degli stimoli, delle idee e della creatività che la città saprà mettere in gioco per ridare vita ad un nuova idea di socialità e cultura.

L’iniziativa, che gode della collaborazione dell’assessorato alla crescita, è stata presentata questa mattina nel corso di un sopralluogo dal consigliere comunale delegato alle politiche giovanili Giacomo Possamai, dal presidente di Festambiente Vicenza Adriano Verneau, dal presidente di Cosmos Fabio Todesco e dalla responsabile di Arci Servizio Civile Vicenza Marta Passarin.

“Uno spazio come questo a Vicenza mancava, Porto Burci diventerà davvero uno dei cuori pulsanti della nostra città. Avrà una funzione e un gestione diversa rispetto agli altri centri giovanili della città, con una particolare connotazione di partecipazione e apertura: sarà uno spazio dedicato non solo all’aggregazione giovanile ma anche ad attività culturali, ambientali e di formazione – ha dichiarato il consigliere comunale delegato alle politiche giovanili Giacomo Possamai -. È importante per noi che questo spazio torni ad avere vita come centro culturale gestito da varie associazioni cittadine, a capofila delle quali ci sarà Festambiente Vicenza, ma che vede all’interno del comitato di gestione alcune tra le più importanti realtà dell’associazionismo vicentino. Sarà un luogo aperto alla sperimentazione, al servizio civile, all’alternanza scuola lavoro, ospiterà una web radio, un laboratorio di falegnameria, attività teatrali e molto altro ancora. Se i ragazzi saranno sicuramente il fulcro di questo spazio, in quanto oltre a gestirlo ne costituiranno il principale target, in realtà sarà un luogo aperto a tutti, oltre che un punto di riferimento per l’ideazione e la realizzazione di nuovi progetti per la collettività”.

Il nome “Porto Burci”, richiama l’antico porto della città dove i burci – battelli a fondo piatto utilizzati lungo i fiumi – attraccavano sulla riva del fiume portando non solo merci, ma anche persone, idee, progetti ed arte.

È proprio questo che lo spazio vuole diventare: un luogo dove i cittadini possono proporre e vedere realizzate, assieme ad altri, le proprie idee e progetti.

Due piani, un grande giardino, una terrazza, un corridoio espositivo, sale riunioni luminose e accoglienti, una sala conferenze e dove fare formazione, una dedicata alle arti: sono questi i punti di forza di uno spazio che cercherà di essere il più possibile polifunzionale e adattabile alle diverse proposte delle associazioni oltre che di chi lo vorrà usare come location per conferenze, incontri, piccoli eventi e corsi di formazioni.

Partner tecnici del progetto saranno Aim e Viacqua mentre sarà compito delle associazioni presenti mettere insieme le risorse necessarie a portare avanti il centro per i prossimi anni attraverso progetti, raccolte fondi e contributi.

Arci Servizio Civile, Cosmos, Non dalla guerra, Arciragazzi, Teatro Amantidi, Legambiente Volontariato saranno le realtà che affiancheranno Festambiente Vicenza nella gestione di “Porto Burci”: il comitato di gestione coordinerà il calendario degli eventi e delle attività del centro culturale, la comunicazione con gli uffici del Comune e l’affitto delle sale.

Sono molte altre le realtà che hanno dato il loro partenariato al progetto per sviluppare attività con e presso il nuovo centro: Spritz letterario, associazione Arturo, Meccano 14, le associazioni delle feste rock di Vicenza (Jamrock, Riviera Folk Festival, Lumen e Spio Rock), la comunità Murialdo Veneto.

Saranno ospitati alcuni laboratori tra cui il progetto LavOratorium, dove un gruppo di giovani professionisti della grafica e dei social media sta lavorando al piano di comunicazione del nuovo centro culturale e preparando i loghi, il sito, le pagine social e la newsletter che saranno gli strumenti di informazione e comunicazione alla cittadinanza.

A seguito della consegna delle chiavi, le associazioni e i numerosi volontari si sono subito rimboccati le maniche per sistemare gli spazi, ripulire il giardino, riattivare le utenze, allestire il centro, mentre il Comune si sta organizzando per eseguire alcuni piccoli lavori di sistemazione.