Autonomia, scontro tra la delegazione trattante del Veneto e neo Ministro Boccia

199
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 05-09-2019 Roma Politica Palazzo Chigi - Primo Consiglio dei Ministri Nella foto Francesco Boccia

“Leggiamo con stupore – è scritto in una nota della delegazione trattante del Veneto per l’attuazione dell’autonomia differenziata ex articolo 116, terzo comma, della Costituzione – le dichiarazioni odierne del Ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, secondo il quale una delle cause della mancata stipulazione dell’intesa fra Governo e Regioni dovrebbe essere ricondotta all’assenza di una risposta da parte delle Regioni stesse alle eccezioni poste dalle Amministrazioni centrali nel corso del negoziato.

Fermi restando infatti i nodi politici della trattativa, che, appunto, solo in sede politica potevano essere sciolti, la Regione del Veneto tra la fine del 2018 e il 2019 ha partecipato a circa 35 incontri tecnici di approfondimento nelle diverse materie interessate dal progetto autonomistico.

A testimonianza del costante approccio fattivo della Regione, sempre improntato ad instaurare un positivo dialogo con i Ministeri che hanno acconsentito di addivenire a un confronto, vi sono tutti gli scambi avvenuti con il Dipartimento Affari Regionali, da cui emerge con palese evidenza la volontà della Regione di giungere ad un testo condiviso, anche aprendo alla modifica della formulazione delle originarie richieste in vista del raggiungimento di una posizione comune”.