E’ stato lo stesso Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ad annunciare la decisione di costituirsi parte civile nel processo alla Miteni di Trissino per danno ambientale, durante l’audizione davanti alla Commissione Ecomafie, per “ottenere la condanna” e il risarcimento del danno ambientale, ritenendo tale procedimento la sede più idonea per l’identificazione dei soggetti responsabili delle condotte illecite da cui e’ conseguita la situazione di contaminazione da Pfas e di altre sostanze dannose per la salute e la salubrità dell’ambiente.
“Sono molto soddisfatta per la decisione del Ministero dell’ambiente di costituirsi parte civile per questo grave episodio di inquinamento da pfas – dichiara in una nota la senatrice vicentina M5S Barbara Guidolin – si tratta di una decisione che mette a fuoco la gravità di quanto da tempo accade sul nostro territorio, che ne fa un pessimo esempio a livello nazionale”.
“La guerra all’inquinamento da residui industriali – conclude la senatrice Guidolin – è e rimane un impegno politico costante del Movimento 5 Stelle: non deve esistere uno sviluppo industriale che non sia rispettoso del territorio e della salute, tanti se asservito a logiche di profitto che diventano criminali”.