Consiglio comunale, De Marzo vota per il collega Casarotto: “errore commesso in buona fede”

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In merito alle polemiche sul voto durante il bilancio consolidato in consiglio comunale, il consigliere Leonardo De Marzo e il presidente del consiglio Valerio Sorrentino rispondono, con una nota diffusa dal Portavoce del sindaco, agli attacchi delle opposizioni secondo le quali De Marzo avrebbe votato anche per il collega di lista Valter Casarotto, fuori aula durante le operazioni di voto

“Non c’è stata nessuna volontà di alterare l’esito della votazione ma solo un errore commesso in buona fede e causato dalla foga di raggiungere la mia postazione, visto che mi ero assentato un attimo per motivi fisiologici”, afferma De Marzo. “E’ stato proprio il presidente Sorrentino a farmi notare prontamente l’errore, allorchè ho chiesto scusa pubblicamente”, prosegue il consigliere che specifica che “non c’era proprio bisogno di un voto in più perchè la maggioranza c’era tutta ed è impossibile sperare di farla franca con 32 votanti nominali. Quelli delle minoranze sono attacchi personali inaccettabili perchè questo tipo di atteggiamenti non mi appartengono per cui li ritengo delle mere strumentalizzazioni sul nulla”.

“Le opposizioni si perdono su cose risibili ed il loro comunicato non ha alcun fondamento”, aggiunge il presidente del consiglio Valerio Sorrentino, “perchè sono stato io ad intervenire e a mettere le cose in ordine dopo aver appurato l’errore involontario”.

E chiude con una battuta provocatoria: “per far felici i consiglieri di opposizione, valuterò se sia il caso di apporre modifiche all’attuale regolamento prevedendo la pena della fustigazione per chi sbaglia a votare”.