La mostra “Van Gogh. Tra il grano e il cielo” in Basilica palladiana ha visto un grandissimo numero di visitatori. Bene e pare che abbia consentito anche un ottimo giro d’affari, non si sa effettivamente quanto e come. Ma il Comune di Vicenza, che pure ha visto aumentare i visitatori dei suoi Musei, dalla mostra direttamente non ha avuto un centesimo, perchè non era previsto nel contratto, di fatto impostato dal signor Marco Goldin, dopo il suo richiamo, vista l’incapacità dell’assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci di riuscire in autonomia, come pure aveva promesso, a realizzare delle mostre.
Resta una piccola considerazione: a tanto incasso da parte del signor Goldin, detraendone anche le spese, non potrebbe far seguito un bel gesto, una donazione, così tanto per ringraziare la città e i suoi abitanti?
Non precisiamo nè la quantità nè la direzione della donazione, ma sarebbe proprio gradita.
Forse, però, ciò è già avvenuto e magari, come insegnano i vecchi, in silenzio, senza tanta pubblicità, perché non si deve far mostra dei denari, come era costume di ben altro personaggio vicentino.
Così fra qualche tempo, a mostre finite (ne sono in progetto, probabilmente vincolante, altre due), sapremo della donazione e si potrà magari apporre una bella e semplice targa ricordo con la dicitura: “Mai mostrò se stesso, ma generosamente donò alla città”.