Domenica 15 settembre il Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza ospiterà la ventesima edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica che avrà per tema I sogni, una scala verso il cielo.
E’ un traguardo importante per una manifestazione che ha preso l’avvio nel 1999 a Casale Monferrato e che oggi si realizza in oltre ottanta città italiane, collocando il nostro paese tra i più attivi in Europa, con decine di migliaia di visitatori e un modello organizzativo reso efficiente dalla collaborazione tra Comunità ebraiche, enti locali e associazioni del territorio.
Anche Vicenza, grazie alla Comunità ebraica di Verona cui la nostra città fa riferimento, s’inscrive in questo mosaico di eventi legati da un unico filo rosso che guarda ai sogni come linfa vitale del popolo ebraico, la cui storia è intessuta di visioni e profezie intese come un ponte tra il cielo e la terra e al tempo stesso l’ordito su cui intessere la storia in divenire.
Dopo i saluti del Comune di Vicenza e della Comunità Ebraica di Verona i lavori della Giornata Europea della Cultura Ebraica saranno aperti da una lectio di Rav Elia Richetti dal titolo I sogni dicono il vero? Seguirà una variazione sul tema a cura del Prof. Riccardo Mauroner che ci porterà Nell’insonnia sognante di Franz Kafka e Sigmund Freud.
In questa giornata di festa, che risponde alla curiosità di tante persone intorno al’universo ebraico, non potevano mancare alcune digressioni musicali per violino ed infine un intrattenimento collettivo con assaggi di cibo kasher, ovvero conforme alla Legge. cioè preparato secondo le complesse norme che regolano i cibi permessi. Leggi che affondano le radici nella Torah e che indicano come preservare intatte le proprie facoltà fisiche e spirituali.
L’ingresso è libero ed è gradita la prenotazione.
