Il sindaco Brugnaro al Candiani all’incontro di presentazione della mostra collettiva dei finalisti del “Premio Mestre di Pittura 2019”

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Comune di Venezia
Comune di Venezia

Si è svolta questa mattina al Centro culturale Candiani di Mestre la conferenza stampa di presentazione della mostra collettiva delle opere finaliste del Premio Mestre di pittura 2019, promosso da “Il Circolo Veneto”, con il sostegno della Fondazione Musei Civici di Venezia e la collaborazione di Accademia di Belle Arti di Venezia, Fondazione Bevilacqua la Masa e M9 e realizzato con il patrocinio di Regione Veneto, Città metropolitana e Comune di Venezia. All’incontro con i giornalisti, cui è seguita la cerimonia del taglio del nastro dell’esposizione, sono intervenuti il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, la presidente e la direttrice della Fondazione Musei civici, rispettivamente Maria Cristina Gribaudi e Gabriella Belli, e il presidente de “Il Circolo Veneto”, Cesare Campa.

Oltre 400, da tutta Italia e anche dall’estero – ha spiegato Campa – sono state le adesioni al bando 2019, aperto a tutti, che prevedeva l’esecuzione di opere di pittura a tema libero in piena libertà stilistica e tecnica. Una cinquantina sono i quadri esposti al terzo piano del Candiani, fino al 13 ottobre, selezionati da una giuria tecnica presieduta dallo storico dell’arte Philippe Daverio e composta da esperti e professionisti del panorama artistico e culturale come Gabriella Belli, Giuseppe La Bruna, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, Michele Bonuomo, direttore del mensile ‘Arte’ Mondadori, Roberto Zamberlan della Fondazione Bevilacqua La Masa e Marco Dolfin, curatore della mostra e segretario di Giuria.

“La collaborazione a questo Premio – ha esordito Gribaudi – è un’ulteriore occasione per confermare e rafforzare l’impegno della Fondazione nello sviluppo dell’arte contemporanea e nel rilancio culturale della città, valorizzando luoghi ricchi di potenzialità come il Candiani o Forte Marghera”. Sull’importanza del Premio, del quale molte delle opere vincitrici sono attualmente esposte alla galleria d’arte contemporanea di Ca’ Pesaro, si è soffermata Gabriella Belli: “Pochi premi – ha evidenziato – sono stati capaci di resistere nel tempo o addirittura di rinascere dopo un periodo di abbandono. Il Premio Mestre di pittura, nato nel 1958 e poi proseguito fino alla fine degli anni Sessanta, aveva fatto crescere radici profonde e questo ne ha reso possibile il grande successo dopo la ripresa nel 2017”.

Di energie coordinate ha parlato poi il sindaco Brugnaro, evidenziando come il Premio Mestre di pittura sia un ottimo esempio dei frutti buoni che nascono dal lavoro di squadra: “Lavorando insieme, unendo le forze – ha evidenziato il primo cittadino – si possono fare cose straordinarie e offrire servizi sempre migliori ai cittadini”. Il sindaco ha poi lanciato l’idea di esporre le opere vincitrici del Premio Mestre di pittura al Padiglione Venezia della Biennale: “E’ un ulteriore incentivo, un modo per valorizzare le eccellenze del nostro territorio e riconoscere l’impegno di quanti si dedicano all’arte”.

“La cultura – ha concluso Brugnaro – deve servire a unire, a raccontare un progetto di città. Chi vuole dividere è il vero traditore della città”. Un ringraziamento particolare è stato infine rivolto ai numerosi mecenati che hanno finanziato l’iniziativa: “Entro Natale faremo nascere il club degli sponsor della città. Grazie per il loro supporto concreto, senza il quale si potrebbe fare ben poco”.

L’edizione 2019 del Premio prevede anche una speciale cerimonia di premiazione in programma venerdì 27 settembre, alle ore 20 al Teatro Toniolo di Mestre, durante la quale saranno proclamati tutti i vincitori.

La mostra resterà aperta fino al 13 ottobre, tutti i giorni, dalle ore 16 alle 20, tranne il lunedì. Ingresso libero.

Per ulteriori informazioni: www.premiomestredipittura.it  www.visitmuve.it

Venezia, 18 settembre 2019