Nel pomeriggio di lunedì 23 settembre, sotto una pioggia torrenziale, a Campo Marzo le Volanti della Questura di Vicenza hanno notato un individuo che alla vista delle auto della polizia si allontanava da un gruppo di africani.
Si tratta di Charles Ikenn Ofor nigeriano di 28 anni, con domicilio a Recoaro Terme e padre di due figlie, il quale una volta fermato in viale Dalmazia è risultato dai controlli immediati che su di lui grava un ordine di carcerazione per pene concorrenti, un provvedimento emesso dal giudice Cappelleri del tribunale di Vicenza il 16 settembre per due episodi. Il 19 febbraio era stato condannato a due anni per maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona, una pena alla quale si somma la seconda condanna a quattro mesi per molestie, violenza privata e minacce per la quale era stato già arrestato dalla polizia il 31 dicembre scorso anche con resistenza a pubblico ufficiale.
La vittima di Ofor è una donna italiana di 27 anni che lavora nel reparto salumeria del supermercato Coop di Vicenza: tra i due c’era una relazione di convivenza dalla quale sono nate le due figlie.
Per questo motivo l’uomo è inespellibile dal territorio italiano, ma ora gli restano da scontare 2 anni e 7 mesi di carcere con mille euro di multa.
