L’assessore Marco Lunardi interviene sulla vicenda legata all’area di San Felice “per dimostrare concretamente la totale incoerenza del consigliere comunale Raffaele Colombara”, è scritto in una nota diffusa dal portavoce del sindaco.
“A San Felice, un voto… infelice!” A lanciare questo slogan è l’assessore all’urbanistica del comune di Vicenza Marco Lunardi, in riferimento alla campagna popolare, con tanto di raccolta firme, lanciata dal consigliere di minoranza Raffaele Colombara a difesa del territorio nell’area di San Felice.
La zona è interessata da un progetto edilizio legato ad un accordo pubblico-privato del 2012 approvato ufficialmente in consiglio comunale nella seduta del 3 luglio 2012 dall’allora governo cittadino targato Variati.
“Giù le mani da San Felice ora lo dico io”, afferma Lunardi che aggiunge: “carte alla mano sono in grado di dimostrare come il consigliere Colombara, che ora si erige a paladino degli interessi dei cittadini e si schiera contro il progetto, sia la stessa persona che lo ha votato in consiglio comunale sette anni fa.
Tra l’altro, si trattava di un intervento che prevedeva la costruzione di 3 condomini, di un’area commerciale (30.000 metri cubi) e di una rotatoria (lì dove è oggi prevista) e che solo nell’aprile del del 2018 è stato ridimensionato di due terzi dal privato attraverso il Piano casa allora vigente.
Ora Colombara chiede al Comune di mettersi contro un diritto acquisito dal privato con l’unico risultato di perdere la causa con relativo risarcimento milionario.