Il comitato di cittadini “Giù le mani da San Felice” – riporta un comunicato – sostiene e partecipa a questa giornata di mobilitazione per il nostro ambiente.
Per dare futuro ai nostri giovani che oggi manifestano ed hanno voluto ribadire con la presenza a San Felice che il futuro sta nel rispetto per i luoghi in cui studiamo, lavoriamo, viviamo, la prospettiva è oggi quella di partire dalla valorizzazione dell’ambiente e delle ricchezze che la storia della nostra città e dei nostri quartieri hanno prodotto nel tempo.
Questo vuol dire, nel nostro caso, opporsi alla costruzione di qualcosa che impoverisce il nostro quartiere e invece promuovere la valorizzazione dell’esistente (verde ed ex ospedale psichiatrico) per dare una vita futura alla delicata rete di relazioni sociali, commerciali, culturali che ne costituiscono il tessuto storico.
L’amministrazione pubblica ha il dovere di interpretare questi indirizzi ed agire per la loro realizzazione: l’interesse per il quale agisce dev’essere esclusivamente quello dei cittadini e della comunità.